"Vogliamo condividere e diffondere questo
ballo con lo spirito del divertimento, ma con un occhio di riguardo alla
tecnica, originalità del ballo e della musica".
C’è una rinnovata attenzione
verso lo swing e soprattutto per il lindy hop, uno stile musicale popolare negli anni '30 e '40 che è stato il primo, il più autentico a essere ballato sulla musica swing. Ed è questa sua
primigenia a differenziarlo, a fare la differenza con altri balli come il rock
‘n roll, il rockabilly, il jive, il boogie woogie, il west coast
swing, che sono arrivati dopo. E si vede.
A rilanciare la rivincita del lindy hop e dello swing manifestazioni come Swingin'Hood, Torino Swing Festival, che dal 10 al
13 settembre 2015 celebra la sua terza edizione con big band e dj internazionali, classe, showcase, competizioni, battle of the bands,
swingin'food, vintage market, social & marchin'dance nello Swingin'Hood, il quartiere più sincopato della città. Tante le iniziative organizzate (spesso anche
congiuntamente) con entusiasmo dalla Swing Dance Society di Bologna
e Lindy Hop in Florence che, come dice il nome, ha sede (anzi sedi) a Firenze (con sedi in Via Marconi, al Ponte all’Indiano e a Porta Romana – info tommasoandgiulia@gmail.com
"Danziamo lindy hop da anni e abbiamo sempre
pensato di dare prospettiva a questa disciplina – Sottolinea Giulia Agostini -. E oggi anche in Italia ci sono tantissime persone che iniziano ad apprezzarla”.
In effetti sono sempre di più i giovani di
tutte le età che si stanno appassionando al lindy hop, un ballo di coppia nato nel quartiere di Harlem a New York alla fine degli anni '20 sulle note del coinvolgente ed elegante swing creato da leggendari artisti come Duke
Ellington, Count Basie, Glenn Miller, Benny Goodman, che con le loro orchestre hanno cullato nel ritmo tante generazioni. Fra i protagonisti Firenze di questa rivincita dello swing ci sono sicuramente Tommaso Dainelli e Giulia Agostini che
con la scuola Lindy Hop in Florence stanno movimentando (e incuriosendo) un pubblico sempre più numeroso e attenti anche con una serie ben orchestrata di eventi . I prossimi sono in programma a Firenze: al Caffè Letterario Le Murate, venerdì
28 agosto 2015 dalle 20,30 e giovedì 3 settembre 2015 allo swing
torna all' Off Bar - Lago dei Cigni alla
Fortezza da Basso.
Il primo vedrà protagonisti più di una cinquantina di ballerini, che piroetteranno nella piazza delle Murate accompagnati
dall’accattivante swing creato dal vivo da una band di jazzisti fiorentini e pistoiesi , gli Ain't Misbehavin' 4tet (Giovanni Pecchioli al
clarinetto e sax, Andrea Di Donna al piano, Nicola Cellai alla tromba e Giacomo Rossi al contrabbasso). Nel secondo alle selezioni musicali penserà Dj Lo Spine. Due intriganti coreografie di gruppo per giocare creativamente con la musica.
“E’ una scena in netta crescita spiega Giulia Agostini -. In Italia dal 2008, a Firenze noi abbiamo iniziato con
l’associazione nel 2012, ma nel resto del mondo il grande revival dello
swing è in atto dalla fine degli anni ‘80”.
Quale è l’età media dei
ballerini di swing a Firenze?
“Dai 18 ai 50 anni, che condividono questa disciplina ricca di figure acrobatiche e schemi. I più appassionati sono quelli dai
20 ai 30 anni, che, come noi, si sono appassionati
al lindy hop, che vogliamo diffondere, con
la musica e la cultura swing nella dimensione più pura e fedele allo spirito e alla tecnica originali. In questo siamo
in perfetta sintonia con la Swing Dance Society di Bologna, che spesso organizzano insieme a noi gli eventi”.
Anche organizzando flash mob di swing clandestino?
“E’ un appuntamento, di solito notturno o di domenica pomeriggio, in cui diamo appuntamento agli appassionati in uno
spazio fiorentino. Una sorta di evento a sorpresa in, reso possibile dai new media che, proprio grazie alla rete, condividiamo anche con i turisti, con quanti hanno voglia di tuffarsi nello swing made in Florence”.
Intanto anche lo swing continua a evolversi
“Fondendosi con altri ritmi. Ma a noi le
contaminazioni hot swing interessano poco, preferiamo seguire lo spirito
originario di questo affascinante ballo di coppia. E poi nel lindy hop classico,
che piace a noi, ci sono anche passi di charleston, shag, tip tap e figure
acrobatiche”.
Voto
7 ½