Un importante ritorno sul palcoscenico del Teatro Astra di
Torino. Aterballetto,
la più importante compagnia di produzione italiana di danza, inaugura giovedì 26 gennaio Palcoscenico Danza, la stagione dedicata all’arte coreutica
inserita all’interno del cartellone di Fondazione TPE, con la direzione
artistica di Paolo Mohovich, che fino a maggio tiene spettacoli tra il Teatro Astra, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e la Lavanderia a Vapore di Collegno.
Aterballetto, sotto la direzione artistica di Cristina Bozzolini, rafforza
l’obiettivo di proporre nuovi autori affiancandoli ad alcuni nomi di fama
internazionale, offrendo un repertorio di danza formalista e di balletto contemporaneo. Per Palcoscenico Danza andranno in scena tre lavori in una sola serata: il recente e apprezzatissimo lavoro dal titolo L’Eco
dell’Acqua di Philippe Kratz,
giovane coreografo nato in seno ad Aterballetto, che si rifà alla terribile vicenda dell’abbattimento di un aereo
civile da parte di un missile militare nei cieli ucraini; 14,20
del grande Ji ří Kylián, un pezzo sull’idea del tempo
come invenzione degli esseri umani; Rain Dogs.
uno dei capolavori di Johan Inger, recentemente insignito del Benois de la Danse come miglior coreografo, il “premio Oscar” della danza internazionale.
La rassegna si snoda fino a maggio con altri otto appuntamenti, sei dei quali in
prima nazionale.
Ospite speciale, il 22 e 23 marzo, l’ensemble Balletto del Teatro
Nazionale di Saarbrücken riporta in scena una creazione di Ohad Naharin ideata
nel 2009 per la Batsheva
Dance Company; tre assoli di tre grandi danzatrici, Marta Reig Torres, Cristiana Casadio e Jone San Martin hanno
architettato l’evento speciale Dance
Ladies (18 febbraio). Dalla Spagna la Thomas Noones Dance prodotta dal Mercat de Les Flors presenta Medea (21 e 22 aprile): in apertura della seconda serata di replica, in
collaborazione con Interplay / MosaicoDanza, un breve
formato a firma Francesca Cola
Sosterrò le ragioni della leggerezza.
Agorà
Coaching Project porta in scena tre pezzi
coreografati da Paolo Mohovich, Michele Merola e
Gustavo Ramìrez Sansano
(9 febbraio), mentre Zerogramm
presenta uno dei primi successi della compagnia INRI (5 e 6 maggio), una riflessione su identità e fede.
Come tutti gli anni lo spettacolo di Eko Dance
International Project (2 e 3 marzo) è ideato appositamente per
Palcoscenico Danza in una serata composta da pezzi brevi, quasi tutti in prima
assoluta, creati per i talentuosi giovani della compagnia da coreografi
affermati. Dalla scorsa edizione è stata creata da Paolo Mohovich e dalla direttrice Pompea Santoro l’iniziativa MADE 4 YOU, che prevede un aiuto economico alla produzione per un autore giovane particolarmente meritevole. Quest’anno la scelta è ricaduta su Diego Tortelli.
Insieme alla sua creazione saranno presentati i lavori di Paolo Mohovich, Simona Ficosecco, Alessio di Stefano, Massimilano Volpini e delle cubane Laura Domingo e Sandra Ramy, nell’ambito di CUBITA – Progetto di scambio coreografico Italia-Cuba a cura di Elisa Guzzo, che ha visto una prima tappa alla Lavanderia a Vapore lo scorso settembre. I vincitori del bando internazionale Permutazioni ideato da Cie Zerogrammi, progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Università degli Studi di Torino, saranno come da consuetudine ospiti di TPE in un evento pensato in collaborazione con il festival di video-danza spagnolo FIVER (8 aprile):
nella stessa serata i lavori dei coreografi selezionati dal bando insieme alle
opere di video-danza premiate dal prestigioso festival spagnolo.
Voto
8
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