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Fabbrica Europa 2002
Mito d'Europa e identità contemporanea
IX edizione
Firenze, Stazione Leopolda, dal 3 maggio al 31 maggio 2002

 




                     di Giovanni Ballerini


Fabbrica Europa 2002
Carl Craig
Station House Opera
Ekova
Maurizio Geri Swingtet
Ludovic Llorca
Raffaella Giordano


Fabbrica Europa 2002, propone la sua IX edizione dal 3 al 31 maggio 2002 alla Stazione Leopolda di Firenze, confermandosi uno spazio creativo, un festival, che ogni anni si rinnova con originalità e qualità. Un cantiere (nel cuore di Firenze) che accoglie e mette a confronto le varie espressioni dell'arte e dello spettacolo: danza, musica, teatro, arti visive, proponendo anche incontri e laboratori. Il tema del festival quest'anno è Il Mito d'Europa. Un mito moderno, che si sviluppa nel Festival dando spazio alla contemporaneità non convenzionale, alle forme d'arte e ai linguaggi capaci anche di creare un pubblico nuovo. Una sorta di sistema della coniugazione contemporanea dei linguaggi e delle narrazioni. Un luogo dove sostare per narrare ed ascoltare.

La sezione teatro, a cura della Fondazione Pontedera Teatro, prevede eventi internazionali, prime assolute e produzioni. Un evento multimediale in prima assoluta per l'Italia cede protagonista Station House Opera. Il gruppo inglese che spazia tra architettura e multimedialità, presenta "Mare's nest". Un gioco tridimensionale di proiezioni e interventi recitati (3-5/5). Altro evento di grande prestigio, è " Médée Matériau" del regista russo Anatoli Vassiliev, direttore della Scuola d'Arte Drammatica di Mosca (9,10/5). Da non perdere è lo spettacolo " My movements are alone like streetdogs" del regista e coreografo fiammingo Jan Fabre (14,15/5). E ancora " The last supper", del CPR, Centre for Performance Research, di Cardiff/Galles (21-24/5), prodotto appositamente per Fabbrica Europa. Tra le produzioni della Fondazione Pontedera Teatro saranno presentati: " Oblomov. Quando ci si sveglia si è morti" (7-9/5) e "Ciò che resta" (17,18/5), entrambi per la regia di Roberto Bacci e già presentati in diversi Paesi Europei ed extraeuropei. E ancora " Poi venne il vento - storie viventi dall'Orlando Furioso" con la regia di Roberto Romei (16, 17, 18/5) e l'interpretazione di attori non professionisti provenienti dall'Università della terza età di Pontedera. La sezione Musica si presenta anche quest'anno ricca di artisti nazionali e internazionali: improntata sulla contaminazione fra i generi e sulle sintesi emergenti. Del programma faranno parte alcune sezioni prodotte dall'Associazione Music Pool: il dj Carl Craig (3/5), uno dei più significativi rappresentanti della musica techno, Banda Improvvisa (4/5), Scott Colley Quartet (7/5), Ekova (10/5), il nuovo astro nascente del jazz tech-soul Llorca (11/5), Maurizio Dami (15/5), il dj scozzese Howie B (18/5), uno dei maggiori produttori musicali contemporanei, l'algerino Rachid Taha (19/5) che fonde gli archetipi della tradizione con gli elementi del mondo contemporaneo, Maurizio Geri (22/5), Les Arnò (23/5), Daniele Silvestri insieme ai W Fernandez per una prima nazionale (24/5), Il Parto delle Nuvole Pesanti (25/5), Meganoidi (26/5), Funk Off (28/5), Tuscany Chicago Underground Orchestra (29/5) in collaborazione con Musicus Concentus, Hector Zazou, uno dei pionieri delle cosiddette 'fusioni etniche', con Bernard Caillaud in " Quadri-chromies" (30/5). La serata finale Labirinto di suoni (31/5) vede la presenza di Rosso Tancredi con Alfio Antico, Gendos Tchamryzyn, Hector Zazou e Bernard Caillaud e la proiezione del cortometraggio "Intimisto" con la regia di Licia Eminenti e Giovanni Lindo Ferretti come protagonista.

La rassegna di Danza, con le sue contaminazioni europee, è ancora una volta ricca di eventi significativi. A Fabbrica Europa Susanne Linke e Reinhild Hoffmann con " Uber Kreuz" (12/5), uno spettacolo raffinato superbamente interpretato da due delle più grandi maestre della danza mondiale, la compagnia francese Magali & Didier Mulleras con " Miniatures-phase 2" (21/5), uno scambio inedito tra danza e immagine, tra spettacolo e multimedia, la Compagnia Wee in " A suddle unexpected faint" (14/5) un duo con musiche originali e videoproiezioni, Anna Huber & Kristina Lhotakova con " Two, too" (28/5), una co-produzione svizzero-tedesca e " Tricks & Tracks" (26/5) della compagnia ungherese Pal Frenak. Tra le formazioni nazionali troviamo la Compagnia Virgilio Sieni Danza con " Messaggero Muto" (22, 23/5) ", un lavoro sulla sofferenza, l'abbraccio e l'ascolto, Raffaella Giordano, una delle più affermate danzatrici del panorama italiano contemporaneo, nell'assolo "Per una stanza" (30/5), la Compagnia di Danza Enzo Cosimi, uno dei coreografi nazionali più significativi, con " Hallo Kitty!" (25/5), commissionato dalla Biennale Danza 2002 di Venezia e il Gruppo Junior BdT con "Debutto" (5/5). Per le nuove generazioni: Bianca Papafava in "Laika" (28/5), Leone Barilli Danza (16/5) in " Ione 2001 - Entelechia" e insieme al dj Howie B (18/5) in "Ione 5+1", i Secondo Taglio con "Il canto delle sirene" (29/5) e Angela Torriani Evangelisti in "Così misurerò il tuo amore"(30/5).

Voto 8 

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