Teatro Cantiere Florida, Musa di Fuoco, stagione 2006 - 2007
Romeo & Giulietta, drammaturgia e regia di Leo Muscato, 2007
MacBeth, regia Elena Bucci in collaborazione con Marco Sgrosso, 2007
Pasticceri, Io e mio fratello Roberto, Capuano - Abbiati, 2007
La IV stagione di prosa del Teatro Cantiere Florida di Firenze si chiama
“Musa di fuoco” e punta su innovazione, ricerca nella drammaturgia
contemporanea e classica. Da novembre 2006 a marzo 2007 sei spettacoli con una nuova
conveniente formula di abbonamento: un carnet di 6
ingressi al costo di 42 Euro.
Sempre al Florida, fino all’11 febbraio 2006, per i più piccoli e le famiglie, c’è la
rassegna “Sabati e domeniche al Florida”, realizzata in collaborazione con i Pupi di Stac. A
questo proposito va segnalato l’appuntamento speciale del 2 e 3 dicembre 2006 con Cipì
Manuale di volo il cui incasso è stato devoluto
interamente all’Unicef.
Gli altri appuntamenti della rassegna per i ragazzi sono 24, con
titoli accattivanti: da “Processo al Gatto con gli stivali”, a “Notizie dal
matrimonio di Cenerentola” fino ai classici “Cappuccetto
Rosso”, “Le avventure di Pinocchio” e tanti altri. Gli spettacoli iniziano
ne l pomeriggio alle 16,30 con prezzi accessibili dai 5 ai 7 Euro.
Ma torniamo a Musa di Fuoco, il cartellone si apre il 17
novembre con “Pasticceri
(Io e mio fratello Roberto)” sul palco
Abbiati e Capuano, due fratelli gemelli,
uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello spedito. Il
laboratorio di pasticceria è la loro casa. A fine spettacolo
gli spettatori verranno invitati a degustare
i cibi cucinati dai “Pasticceri”.
Il 30 novembre e il 1 dicembre va invece in scena “Trionfi” un omaggio a Giovanni Testori con la
regia di Antonio Latella. Il senso della nascita il
grande tema conduttore dell'opera. Il testo contraddittoriamente avvicina e
respinge di continuo e allo stesso tempo non finisce mai di sorprendere, dando
prova di un percorso interiore, che tocca i temi fondamentali dell'esistenza.
A gennaio 2007 torna il teatro
classico con due opere di Shakespeare.
Il 19 è la volta del “Macbeth”.
Come spesso
accade per le opere grandi, Macbeth vola attraverso
il tempo e sembra scritto per noi, che viviamo
sgomenti la legittimazione della corsa al potere,
la bulimìa verso i beni materiali e il vuoto creato
dal rapido mutamento dei
valori e del senso dei patti umani e sociali.
L’1 e 2 febbraio “Romeo e Giulietta”.
I veri protagonisti dello spettacolo
non sono i personaggi dell’opera, ma sette vecchi comici girovaghi che si
presentano al pubblico per interpretare la dolorosa storia di Giulietta e del
suo Romeo, osservando il più
autentico spirito elisabettiano: sono tutti uomini e ognuno di loro interpreta
più personaggi, anche quelli femminili.
L’opera
di Slavomir Mrozek “In alto mare”,
una nuova produzione di Elsinor va in scena il 15 e 16
febbraio. Tre personaggi vengono precipitati in
una situazione difficile: una zattera scampata ad un naufragio e la difficoltà
di aver terminato le provviste. Per sopravvivere ancora un po’ uno dei tre si
dovrà sacrificare e darsi in pasto agli altri. Ma chi?.
La
stagione si chiude il 1 e
3 marzo 2007 con “Innamorati”
di Carlo Goldoni, per l’adattamento
e regia di Gabriele Gi Russo. Scritta nel 1759 e ispirata, come
Goldoni stesso dice, ad una coppia di amici frequentata nel suo soggiorno
romano, è sicuramente una delle commedie più fortunate dell’autore. L’opera, se
pur risente ancora degli influssi della Commedia dell’Arte,
è ormai conformata a meccanismi, invenzioni e ambientazioni del teatro borghese
inventato da Goldoni.
Voto
7 ½