Call Me God
Finalmente l'edizione italiana
Il lavoro di Gian Maria Cervo, Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier, Rafael Spregelburd, va in scena con la regia di Alessandro Machia. Con Monica Nappo Kelly, Nicola Nocella, Alessia Giangiuliani e Mauro Racanati
Il 18 e 19 ottobre 2015 all’Ex Cinema Corso di Viterbo
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"Uccidere gratuitamente è la più grande infrazione a tutti i principi
morali- sottolineava nel 2012 Der Spiegel parlando di Call Me God -. Per questo il malvagio è sempre avvolto da un'incredibile
aura di fascino si legge nel programma dello spettacolo”. Nato come una sorta di focus sul decennio 2001-2011, ma anche sulla crisi culturale ed economica dell’occidente Call Me God analizza, con una tecnica espressiva
che esalta il pluralismo delle voci e un approccio cubista il tema della libertà. E, in particolare, il rapporto tra la sicurezza e la libertà degli individui. Lo sferzante lavoro a otto mani che raccoglie le variegate verve di Gian Maria Cervo, Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier, Rafael Spregelburd e
prende le mosse dai Beltway sniper attacks, (gli attentati della circonvallazione che ebbero luogo nell’ottobre 2002 tra Washington D.C., il Maryland e la Virginia causando dieci morti) viene presentato con nuovi stimoli dal festival internazionale di teatro Quartieri Dell'Arte.
Oltre alla celebre edizione tedesca questa fantastica scrittura a più voci (che dopo una lunga serie di rappresentazioni al Residenz
Theater di Monaco di Baviera affascina da quattro anni le platee europee, compreso il Romaeuropa Festival del 2012) ha infatti ora anche una sferzante versione italiana, che viene presentata a Viterbo per Quartieri Dell'Arte domenica 18 ottobre e lunedì 19 ottobre 2015 alle 21 all’Ex Cinema Corso di Viterbo (Corso Italia 103). Questa sorta di contemporanea tragedia greca in cui il tema della libertà viene affrontato con rigore e franchezza, si avvale della regia di Alessandro Machia e vede in scena Monica Nappo Kelly, Nicola Nocella, Alessia Giangiuliani e Mauro Racanati, insieme agli allievi attori del Centro Sperimentale di Cinematografia Daniele Mariani,
Ester Pantano e Alberto Paradossi. Scene e luci sono di Elisabetta Salvatori, i costumi di Sara Bianchi, l'aiuto regia di Vittoria Sipone, il video project mapping di Luca Agnani, le riprese video di Francesco Di Mauro, il suono di Gianluca Gasparrini. Il lavoro è una produzione workshop nell’ambito di EU
Collective Plays!, progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Creative Europe. Call Me God è stato anche trasmesso in televisione, in
Germania, dalla Bayerischer Rundfunk, rete bavarese affiliata alla ARD.
Voto
8
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