Time in Tension con composizioni musicali originali eseguite dal vivo da Stefano Maurizi e Thomas Désy e coreografia Keith Ferrone, è un viaggio coreo-musicale per cinque poli femminili e uno maschile in una lotta armoniosa per trovare un equilibrio, giocando tra le regole del palcoscenico, tra luci misteriose e colori alchemici. La musica dal vivo segna il tempo come in una foresta pluviale: densa e in fiore.

In the Light of the Ruins, musica originale di Jonathan Romeo, coreografia Keith Ferrone, costumi Marga Nativo, mette in scena sensazioni ed ombre d'antiche rovine ci ricordano ancora quello speciale momento in cui la civiltà fuoriuscì dal grembo della terra e s'incamminò sul suo sentiero verso il destino.

Windows coreografia Keith Ferrone, musica originale Jonathan Romeo, costumi Maurizio Spennato, prosegue nella stessa vena tematica e coreografica di "In the Light of the Ruins." Di fatto, nel progetto "Earth Trilogy" (opera coreo-musicale per corpo di ballo e grande orchestra di Romeo e Ferrone) 'Ruins' apre la serata, e dopo "Florentine Symphony" e "Pale Blu Dot", i balletti raggruppati in trilogia, si inserisce fra le righe, "Windows", come una saga in continuo mutamento.

Dunque, un viaggio alla scoperta di una nuova conoscenza collettiva del gruppo fra incontri nel "bosco" circondati dalla crescita vegetale, sulla "spiaggia", magico confine della terra e nello "spazio" misteriosa realtà senza gravità per ritrovarsi sempre alle porte di un nuovo domani, davanti a un'altra finestra da spalancare sull'ennesima Alba.

Per Bolero Grazia Galante ha curato la messa in scena del capolavoro di Bejart, di cui è stata musa ispiratrice. Interprete d'eccezione Vladan Iovanovich, uno dei migliori danzatori del nostro tempo.

21 ballerini circondano la celebre tavola rotonda dove si esibisce il protagonista: Valentina Baldacci, Elisabetta Barbagli, Francesca Bellucci, Cristiana Berlincioni, Vikas Croce, Shana Croce, Alessandra Di Prete, Serena Ferrone, Luanne Hyson, Piergiorgio Lalli, Roberta Manni, Egle Pranzini, Raffaele Marinari, Leonardo Nencetti, Franco Nuti, Gaetano Orlando, Giorgia Oropallo, Michael Puleo, Sara Soldi, Claudia Tizzanini.

Il Lighting Design di tutti i balletti è curato da Jean Paol Carradori. Per il debutto dell'8 luglio sarà ospite della compagnia nel balletto "Sinfonia Classica…x scherzo" il danzatore Andrea Scuderi, giovane promessa del balletto italiano. Lo spettacolo dell'8 Luglio lancia una tournée nel circuito dei Festival Estivi: il 10 luglio al Teatro Romano di Fiesole accanto all'Orchestra Filarmonica Leopolda delle Ferrovie dello Stato, l'11 luglio a Radda in Chianti all'interno del Chianti Festival, il 21 luglio a Pergine Spettacolo Aperto, Pergine, il 30 luglio al Festival dei Laghi di Orta, il 2 agosto al Festival di Danza di Rapallo, e il 30 agosto ad Abano Danza, Abano Terme.

Dopo diversi anni di effervescenti rappresentazioni dal 1987 al 1993, culminate in un tournée negli Stati Uniti con una settimana di tutto esaurito al Joyce Theatre a New York, l'attività della compagnia di danza, all'epoca denominata Florence Dance Theatre, è stata sospesa dai fondatori al fine di potersi concentrare sullo sviluppo di un progetto parallelo, ritenuto più importante per l'espressione dell'arte contemporanea nella città di Firenze. Di fatto, il festival di danza contemporanea internazionale, Florence Dance Festival, che quest'anno a luglio compie 12 anni, dopo aver ospitato più di 175 rappresentazioni di compagnie di danza e balletto provenienti da tutto il mondo, è considerato uno fra i festival più importanti in Italia. Gli animatori di entrambi progetti, Marga Nativo, prima ballerina etoile del Teatro Comunale di Firenze e Keith Ferrone, ballerino e coreografo newyorchese, hanno sempre continuato l'attività produttiva di balletto sotto l'ala del Festival, e oggi, grazie ad una felice concomitanza di sinergie e fattori creativi, organizzativi e promozionali lanciano una nuova sfida in forma di compagnia di danza.