Contemporanea Festival 16
Teatro e danza
Dedicato al corpo e alla sue declinazioni in scritture creative, siano esse danza, parola, immagine, suono o moduli ibridi
Un progetto del Teatro Metastasio di Prato organizzato con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato dal 23 settembre al 2 ottobre 2016
|
|
Straordinari (in ogni senso) gli artisti ospiti di Contemporanea 16, il Festival
che dal
23 settembre al 2 ottobre 2016 inaugura
le attività del Teatro Metastasio di Prato durante
il primo week end di festival, vari luoghi di Prato si animeranno con la grande
coreografia europea, il teatro partecipato e il teatro d’inchiesta
internazionale, e con performer e danzatori italiani.
La
prima giornata, lunedì 23 settembre propone In Pazza Santa Maria delle Carceri
alle 20 sei danzatori francesi dare corpo a una critica all’arte politica dei
cartoon con Danse de nuit di Boris Charmazt, star della coreografia
internazionale, direttore del Musée de
la danse di Rennes, considerato un leader della Nouvelle Vague francese e
del movimento della non-danza. Sempre dalla Francia Ivana Müller, che propone al Teatro
Fabbricone alle 21.30 Edges, una
performance di gruppo in cui il
pubblico è chiamato a partecipare attivamente (in replica il 28 e 29 settembre).Al Teatro
Fabbrichino venerdì 23 settembre, conclude la serata alle 22.30Landskin > della Compagnia Tpo, una
performance che rivisita il rapporto sensoriale con le piante e la terra in
chiave high-tech, un gioco dal vivo di land art elettronica.
Contemporanea
Festival 16 è dedicato al corpo e alla sue declinazioni in scritture creative,
siano esse danza, parola, immagine, suono o moduli ibridi - comunque 'segni'
riflessi della ricerca attorno al magma fluido delle arti della scena contemporanea.
Anche
quest'anno Il festival diretto da Edoardo Donatini presenta una selezione di
autorevoli artisti e compagnie nazionali e internazionali, produce e promuove
creazioni, favorisce momenti di riflessione teorica, garantisce programmi
formativi e stimola lo spettatore ad un approccio critico più consapevole verso
il processo di trasformazione dell'arte, di pari passo alle mutazioni del
nostro tempo.
Contemporanea
Festival 16 rinnova la collaborazione con l'Institut Francais e Nuovi Mecenati
nell'ambito del progetto TransARTE, ma anche con Prohelvetia per il progetto
Swiss Time, e presenta un focus speciale sulle ultime tendenze produttive
francesi e svizzere in cui, a diversi livelli, emerge la centralità del corpo.
Dalla Francia, oltre a Boris Charmazt e Ivana
Müller arrivano Gaëlle Gaëlle Bourges (1 ottobre)
e il performer Alex Cecchetti (29, 30 settembre).
Dalla
Svizzera arriva invece il teatro politico senza compromessi di Milo Rau, (24
settembre); la rigorosa coreografa Yasmine
Hugonnet che, dopo il debutto all'ultima Biennale Danza, presenta la nuova
creazione (25 settembre). Da sottolineare la performance della trapezista e
fautrice della decomposizione del movimento Chloe Moglia (2 ottobre), dell'argentino
Fernando Rubio (29 e 30 settembre, 1 e 2 ottobre), quella architettonica basata
sul numero 5 del danzatore marocchino Radouan
Mriziga (25 settembre), ma anche quella del basco Horman Poster (2 ottobre)
e del polacco Maciej Kuzminski (2
ottobre).
Spazio
alla drammaturgia italiana con gli eventi unici e irripetibili di alcuni tra i
più significativi artisti del panorama nazionale. Fra questi Claudio Morganti, con quattro
conferenze brevi tra musica e lettura (27, 28, 29, 30 settembre), Roberto
Latini che si misura con il deja-vu e con lo spazio della memoria (29
settembre), Licia
Lanera che innesca riflessioni notturne su fiabe conosciute (28 settembre),
Tindaro Granata, in uno studio
sulla degenerazione umana (27 settembre), Ilaria Drago con un elogio a perdere
innestato su paura e perdita della speranza (27 settembre), il duo Alberto
Astorri/Paola Tintinelli che si ispira al Re Lear di Shakesperare (28
settembre), Elisa Pol, con uno studio dedicato a Francesca Woodman (30
settembre).
La
centralità del corpo anche nei lavori di alcuni giovani danzatori italiani,
come Giorgia Nardin (1 ottobre), Annamaria Ajmone, con uno studio che pone il
corpo in rapporto allo spazio (1 ottobre), Marco D'agostin e la sua fisicità
forsennata, (24 settembre).
In
primo piano il debutto del nuovo lavoro di Kinkaleri,
in cui il fotografo Jacopo Benassi indaga la dinamica (30 settembre), Francesca
Grilli, che trova nell’idea di aria il terreno per una riflessione sui processi
di migrazione contemporanei (24 e 25 settembre), una nuova proposta di Katia
Giuliani, che invita un writer a riprodurre fedelmente le dichiarazioni del
pubblico sul muro del Teatro Metastasio (29, 30 settembre), e un'azione teatrale
della Compagnia Tpo che immerge una danzatrice in un ideale spazio-giardino
evocato dalla pelle vegetale delle cortecce di alcuni alberi dell'emisfero
australe (23 settembre).
Una
nuova produzione della Compagnia Tpo che accompagna fisicamente i piccoli
spettatori in un viaggio virtuale in compagnia di un panda, alla scoperta di
vecchie e nuove tradizioni cinesi (30 settembre, 1 e 2 ottobre).
CONTEMPORANEA
FESTIVAL16 è un progetto del Teatro Metastasio di Prato organizzato con il
contributo di Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato.
Voto
8
|
|
|