Prosegue al Teatro Cantiere Florida di Firenze la stagione di prosa Chi è là? 2002-2003 che, dopo la tragedia di Riccardo III o delle maledizioni e Rosencrantz e Guildenstern sono morti, propone una lettura febbrile, moderna, appassionata, ma lontano dal cliché di Amleto che vede protagonista alla regia Antonio Latella. Martedì 4 febbraio alle 21 è infatti in programma Amleto, di William Shakespeare per la  traduzione di Alessandro Serpieri, con Danilo Nigrelli, Cristina Cavalli, Mauro Pescio, Giovanni Franzoni, Stefano Laguni, Emiliano Brioschi, Enrico Roccaforte, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi. I costumi sono di Emanuela Pischedda, i  movimenti coreografici di Angelique Willkie, l'allestimento e direzione tecnica è di Sergio Cangini, il  disegno luci di Giorgio Cervesi Ripa, l'attrezzeria di Sergio Cangini, Marialuisa Cortesi, Alberto Bartolini.

Un cast tutto di giovani è stato scelto da Antonio Latella per proporre da tutti i punti di vista in 180'. Un Amleto istintivo, capace di tuffarsi nella vita. E di esprimerla con la danza. Anche per questo la coreografia di Angelique Willkie usa oggetti semplici, che ricordano la vita. "La scena è vuota - Spiega latella - Evito gli orpelli, per evocare una sorta di cantiere, quello dell'esistenza e del teatro, all'interno dei quali si commettono errori soprattutto per imparare".