Altrescene 2005
Sceneinzona
2005
Compagnia Teatro Sotterraneo, in apnea
Compagnia teatrale Krypton, B
Kinkaleri, Pool
Conclusa la rassegna “Altre Scene 05 – Lampi di teatro e danza”, che ha offerto i lavori di
giovani compagnie italiane selezionate su scala nazionale, per ribadire il suo sostegno alle attività teatrali contemporanee in Italia, il Teatro Studio di Scandicci ospita nel novembre e dicembre 2005,
“SCENEinZONA”, un’antologia di lavori – tra teatro e danza – di giovani gruppi cresciuti nell’area metropolitana, fra questi realtà
già rodate come Fulvio Cauteruccio,
i Kinkaleri e Company
Blu e altri di recente formazione, come il Teatro dell’Esausto, Nema e la Compagnia del
Teatro Sotterraneo.
A inaugurare la nuova rassegna, venerdì 4 e sabato 5 novembre alle ore 21.15 è
stato il gruppo scandiccese del Teatro dell’Esausto.
La compagnia diretta da Alessandro Raveggi ha presentato
in prima nazionale “Già molto tempo prima (che la mia
stella sorgesse sopra questa città)”. Questo lavoro, che intende sottolineare in qualche modo la “fine dello spettacolo”
contemporaneo o quantomeno lo sfinire dell'odierno spettacolo di massa, sembra avvilupparsi
in realtà in una sorta di competizione fra le sue componenti. A un impianto scenico tutto sommato curato (in cui l’azione
video si interseca bene con quella teatrale) e a un commento musicale azzeccato
fa infatti riscontro un testo in qualche modo irrisolto e forzatamente giovanilistico. Anche la recitazione, di conseguenza,
sembra arrampicarsi a tratti sugli specchi, ma si intravedono
ampi margini di miglioramento. Ed è quello che
auguriamo alla compagnia, visto che è stata selezionata per la finale del Premio nazionale per le arti sceniche Dante Cappelletti - Tuttoteatro.com e sarà in scena al Teatro Valle di
Roma il 6 novembre 2005. Il cartellone di Sceneinzona
prosegue invece il 7 e l’8 novembre 2005 con “Atto di fede” dei Nema
di Scandicci, uno spettacolo dedicato alla fastosità dell’estetica cattolica
propria delle cerimonie religiose, che trova il suo apice nella celebrazione
degli “Autodafè”, ossia la spettacolarizzazione
dell’atto di fede che dal XVI sec al XVII sec divenne simbolo del terrore
dell’inquisizione. Giovedì 10 e venerdì 11 novembre 2005 la fiorentina Compagnia Teatro Sotterraneo propone “In apnea”, una vicenda reale
attraversata da incursioni non reali. Da venerdì 18 a domenica 20 novembre la Compagnia
Teatrale Krypton presenta un lavoro di Giampaolo Spinato per la regia di Fulvio Cauteruccio, con Silvia Guidi, lo stesso Cauteruccio e Daniele Bartolini.
Si chiama “ B.” ed è stato segnalato al Premio
Riccione nel 2001. Da venerdì 2
a giovedì 8 dicembre 2005 i Kinkaleri
propongono “Pool”, la conclusione della trilogia ha rappresentato per Kinkaleri il punto finale di una serie di
interrogazioni sulla rappresentazione, la sua crisi, la sua necessità,
la sua capacità di tendere ancora corde di intensità necessaria. Da venerdì 9 a domenica 11 dicembre 2005
c’è Company Blu con “Danze d’inverno ‘05”, un progetto dedicato
all’improvvisazione nella danza contemporanea che prevede spettacoli, incontri
e laboratori che indagano su differenti percorsi di improvvisazione,
creando relazioni tra danza, musica, nuove tecnologie, alla ricerca di nuovi
linguaggi di scrittura scenica. Charlotte Zerbey e
Alessandro Certini, direttori artistici del
progetto, si avvalgono di prestigiose presenze
nazionali e internazionali: Massimiliano Baracchini, Nancy
Stark Smith e Mike Vargas e per il progetto Shopwalk Barbara Toma e Otto Ramsted.
Voto
7