Ico No Clast versione 2004
Ico No Clast versione 2003
Roccu u Stortu
La Tempesta
Nel foyer del Teatro Studio di Scandicci passa in video la history dei Sex Pistols mentre un'insegna luminosa fa tanto Carnaby Street.
Si respira "Ico no clast", fino al 18 a Scandicci, già prima di entrarvi, nella storia, nei dialoghi, nelle complesse alchimie e parallelismi tra l'Amleto e Sid Vicious, così lontani, temporalmente e ideologicamente, così vicini nel testo di Giampaolo Spinato e nella riproposizione teatrale di Fulvio Cauteruccio della Compagnia Teatrale Krypton.
Prima dello spettacolo va in onda la videointervista a Malcolm McLaren, produttore dei Sex Pistols, realizzata nel gennaio 2004 in occasione di Pitti Immagine Uomo.
Fulvio Cauteruccio, tra Vittorio Gassman ed Oreste Lionello, riesce con questa interpretazione a scrollarsi l'etichetta del Rocco, che lo ha reso celebre, e del fratello Giancarlo.
Fulvio Cauteruccio, regista ed attore, è Mc Laren, da esperto sarto cuce le varie parti tra loro con maestria: gli affondi elettronici, la musica live, le registrazioni che tagliano la scena, le immagini in video, collante tra i ruoli, deus ex machina del progetto.
Un wc, una poltrona con disegni da carta da parati ed un frigo anni '70, più tre lavatrici nel finale.
E' il funerale annunciato di Sid Vicious, icona punk distruttiva e arrogante, non rappresentata al meglio dall'acerbo Gianni Del Vecchio, poco energetico ed avvincente, molto estraneo alle scene.
Di tutt'altra pasta invece la giovane Daniela Viola, cognome infelice per i teatranti, nel doppio ruolo Nancy- Ofelia, a tratti nuda o urinante sul palco, fulcro dell'azione.
Scorrono le immagini di Sid durante i concerti, dopo l'arresto a N.Y., mentre dal vivo Peppe Voltarelli (de Il Parto delle Nuvole Pesanti), bravo anche nelle vesti di Johnny Rotten, compositore dei Sex, e di Orazio, drappeggia alla chitarra "God save the Queen" e "My way", coadiuvato dall'elettronico Marco Messina dei 99 Posse al mixer. Molto più eccitato il pubblico rispetto allo spettacolo del 2003.
Voto
7