Paulo Coelho: Sulla sponda del fiume piedra
Paulo Coelho: 11 minuti
Il giorno prima, il mondo aveva un senso anche senza la sua presenza.
Poi, dopo undici anni, Pilar incontra nuovamente il suo vecchio compagno di giochi, la persona con la quale era cresciuta e con la quale credeva di avere in comune ormai solo un bagaglio di ricordi ed immagini del passato. E comprende che qualcosa tra loro non è mai svanito e che il tempo sta dando loro un'altra possibilità.
Ma Pilar non è a conoscenza del fatto che l'uomo di cui lei è innamorata, quel ragazzo ormai cresciuto, a cui si sente visceralmente legata, ha compiuto in quegli anni un percorso spirituale che l' ha condotto a vivere in maniera così tanto autentica la sua religiosità, da essere in grado di realizzare dei miracoli. E che l'amore per lei lo vedrà inevitabilmente costretto a scegliere tra completare il suo ciclo di studi in seminario e dedicarsi alla collettività ordinandosi sacerdote, oppure decidere di offrire la sua anima a Dio nel nome dell'amore per quella donna che sin dalla sua infanzia ha riempito il suo cuore.
Ed il racconto di quei giorni così intensi e ricchi di scoperte e di emozioni in concomitanza con il periodo dell'anno liturgico che forse più degli altri racchiude il mistero della fede in Dio, e cioè l'Immacolata Concezione, restano scolpiti nella mente di Pilar, tra le voci, i suoni, e gli odori che hanno accompagnato lei ed il suo amato verso la via della consapevolezza, sulle sponde di quel fiume che ha raccolto la sua storia.
Intensissimo romanzo di formazione, Sulla sponda del fiume Pedra mi sono seduta ed ho pianto, mostra ancora una volta la capacità di Paulo Coehlo di farsi portavoce di emozioni tutte femminili, tramite la figura di Pilar, narratrice degli eventi, tradendo una straordinaria sensibilità religiosa tutta volta a farci scoprire quanto in tutto ciò che ci circonda non sia difficile riscoprire dei "miracoli" e dandoci una nuova immagine dell'amore, che viene dipinto come un atto di totale abbandono nel quale riscopriamo l'altro come un semplice momento dell'esperienza sensibile di Dio.
Voto
7