Claudio Vergnani: Il 18° vampiro
Claudio Vergnani: Il 36° giusto
Claudio Vergnani: L’ora più buia
Claudio Vergnani: La sentinella
Dopo i successi derivati dai succhia sangue con la saga del 18° vampiro, Claudio Vergnani (di cui, come ricorderete, abbiamo recensito anche gli azzeccati Il 36° giusto e L’ora più buia)
non ha mai abbandonato l’horror, ma non si è neanche fossilizzato in dinamiche precostituite o a filoni narrativi desueti. Dopo Per ironia della Morte, un action a tinte noir, con uno dei protagonisti della trilogia dei vampiri, approda alla sua ultima fatica, La
sentinella. Qui siamo in un mondo oscuro, dove la Chiesa è l’ultimo baluardo contro la fame e l’oblio disperato della follia umana: cannibali confinati fuori dalle mura difensive dello stato papale.
Il libro è diviso in due parti, due blocchi continui senza interruzioni di capitoli, e ben distinti tra loro. Nel primo,
assistiamo a gruppi di persone che si insediano nei grandi cimiteri, sorvegliati da milizie private che – su incarico della Chiesa – devono scoraggiare principalmente la pratica del dissotterramento delle salme.
Purtroppo tali milizie mostrano in breve tempo tutta la loro impreparazione e
inadeguatezza al compito. In questo riesumato Medioevo Globale, il Papato decide, perciò, di istituire un nuovo corpo di difesa pubblica, duramente selezionato ed addestrato, che abbia il compito di pattugliare e proteggere le Città cimitero, reprimere il cannibalismo e collaborare con le Guardie Svizzere nella protezione del clero: l’Ordine delle Sentinelle. Nella seconda parte, invece il ritmo dell’azione diventa calzante e si entra nel vivo di questo mondo aberrante, pieno di violenza e ben descritto dalla penna ispirata di Vergnani.
Lo scrittore modenese questa volta, mette alla prova il suo lettore, e cerca di costruire un universo nuovo e penetrante, grazie ad una
ritmicità narrativa ficcante e abile nel tenere alta la tensione. Un romanzo da leggere tutto in un fiato che non deluderà anche il lettore più esigente.
Voto
7 ½