Gianfranco Manfredi è una figura anomala nel panorama della letteratura italiana, così
poco avvezza ad autori che si esprimono con grande acume nei generi. E proprio questa capacità di indagare nella
storia, attraverso percorsi che si intrecciano con la scienza, che Manfredi
trova la migliore congiunzione della sua scrittura, mai ampollosa ma
profondamente classica nel delineare le trame ed entrare nelle psicologia dei
personaggi, connotando sapientemente i paesaggi e dando risalto ai particolari
di contorno. Manfredi prima di tutto è uno studioso sopraffino, che non lascia
niente al caso ma il suo sapere viene miscelato a dovere con le esigenze di
intrattenimento, per costruire un meccanismo ben oliato, inchiodando il lettore
pagina per pagina fino all’epilogo finale. Con Tecniche
di resurrezione ci troviamo nel 1803. I gemelli Aline
e Valcour de Valmont, ricercatrice scientifica lei e medico-chirurgo lui,
sono tornati in Europa dopo una tragica esperienza americana. A Londra, Valcour
rimane colpito da una dimostrazione galvanica dello studioso Giovanni Aldini, e il
medico decide di provare di rianimare un uomo colpito da infarto e
l’esperimento funziona.
Proprio
mentre gli esperimenti di rianimazione stanno aprendo nuove prospettive alla
medicina, un chirurgo folle che si fa chiamare Doctor Ending si rende responsabile di efferati omicidi, e clamorose provocazioni. Nel frattempo Aline si trova a Parigi, nella speranza di recuperare i beni di famiglia sequestrati
dopo la Rivoluzione, ed entra in contatto con la corte di Napoleone. In Francia,
una generazione di novelli “medici dell’anima” si avvale delle prime esperienze
ipnotiche per esplorare i segreti della psiche umana. Un caso in particolare, per quanto tenuto segreto, suscita inquietanti interrogativi. Salvy San Subra, una ex guida di Napoleone durante la campagna d’Egitto, e' vittima di un
processo di degenerazione cellulare che lo sta progressivamente mummificando.
La sua anima e' forse posseduta da un sacro spirito egizio? Quando Valcour
raggiunge sua sorella a Parigi, scopre che tra il caso di Doctor Ending e quello di San Subra, hanno un legame tra loro. La vicenda assume presto i contorni di un enigma oscuro che inghiottirà i gemelli de Valmont. Un romanzo che
intreccia abilmente tante storie e coinvolge subito dalle prime pagine e come
in tutte le opere di
Manfredi, il suo stile si presenta come sempre impeccabile e ci riconduce
in anfratti sconosciuti della storia passata, lasciandoci emozionati.
Voto
8
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