Videominuto PopTv 2006
Videominuto PopTv 2005
Minute Stanze di Graziano Staino
Videominuto Pop Tv 2006, che anche quest’anno vanta la Direzione Artistica di Andrea Mi, si tiene al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di
Prato dal 7 al 9 Settembre 2006.
In concorso in questa 14a edizione opere da 31 paesi (dal
Cile all’Australia, dalla Bulgaria al Portogallo, dal Giappone a Israele), ma anche retrospettive sugli autori più
originali, panoramiche sulle migliori produzioni internazionali, live e
installazioni. La manifestazione punta
insomma sempre di più sull’eclettismo dei linguaggi video contemporanei, sulla cross-medialità e inter-cultura.
Le serate del 7 e 8 settembre 2006 (dedicate alle vetrine
internazionali, alle retrospettive e ai progetti speciali) sono ad ingresso
gratuito mentre l’happening di sabato 9 settembre (con la finale del concorso e
le premiazioni al Pecci) prevede un biglietto di ingresso
di 10 euro che da diritto di partecipare anche al grande party conclusivo del
festival, con lo straordinario live audiovisivo del tedesco Sven
Koenig (omaggio al trash anni ’80) e il dj set
dell’emergente Prudo, al Cencio’s Club
sempre di Prato.
Anima del festival
è naturalmente il concorso internazionale. Per l’edizione 2006
la giuria tecnica ha selezionato, tra oltre 400 video provenienti da
molti paesi d’Europa e del mondo, i 50 video finalisti per l’happening di Sabato
9 Settembre che vengono votati da una giuria presieduta da grandi nomi del
panorama video-cinematografico e artistico italiano, per contendersi 1000 euro
x 1 minuto. Ospiti d’onore, saranno quest’anno Daniele Ciprì e Franco Maresco (membri
ufficiali della giuria), la coppia di cineasti più geniale e
indefinibile del panorama italiano che “infesterà” il programma della
serata finale con schegge impazzite dalla loro tv cinica e necessaria.
In giuria anche Libero De
Rienzo, il Bart di
"Santa Maradona" (David di Donatello come miglior attore
non protagonista) già al lavoro con Pupi Avati e Luca
Guadagnino e, soprattutto, regista dello staordinario
“Sangue”, uno dei migliori film di questa stagione italiana. A completare il cast”
Paolino Ruffini,
volto noto del piccolo e grande schermo, ma anche inventore dei doppiaggi in
livornese di “Io? Doppio!”, che di Videominuto 2006 è
presentatore e maestro di cerimonia” della serata finale del festival e del
concorso (Sabato 9 Settembre).
Fra gli artisti coinvolti in questa edizione
segnaliamo le protagoniste della scena elettronica tedesca AGF e SUE.C (Ger), gli americani Matmos e Keith
Fullerton Whitman e
l’inglese Scanner; artisti visivi di chiara fama come Semiconductor, Karin
Andersen & Christian Rainer, Francesco Arena & Corpicrudi;
scrittori emersi di recente come Don Pasta
e il suo progetto Food Sound System dedicato al rapporto tra musica e cucina e
musicisti riconosciuti come Sigur
Ros, Alessandro
Galati e The Dining Rooms.
Come di consuetudine il palinsesto televisivo di Videominuto
è arricchito da spot (con il secondo capitolo di Condominuto,
una raccolta sulle modalità di comunicare temi come sesso e prevenzione contro
l’AIDS in differenti contesti culturali) e surreali 1
minute Tg.
Il focus
dell’edizione 2006 sarà il Videoclip musicale come ambito privilegiato
di sperimentazione audiovisiva, sviluppato all’interno del programma ClipArt ricco di proiezioni e incontri con alcuni dei nuovi
protagonisti della scena italiana e internazionale. Nello stesso contesto vanno poi segnalate le nuove chicche audio-video
realizzate da protagonisti della scena elettronica per arricchire la collezione
di videoclip One Minute Suite che può già vantare opere originali di
Alva Noto, Terry Riley, Transglobal Underground,
D-fuse e Bianco-Valente.
Ampio spazio sarà dedicato anche alle ultime evoluzioni
dell’animazione analizzate attraverso la lente
berlinese di Pictoplasma, uno degli osservatori più
aggiornati del panorama europeo, e quella mondiale di The Next
Big Idea, progetto di Getty Images
che presenta visioni innovative firmate da videomaker
australiani, europei e americani.
Il respiro internazionale della manifestazione sarà anche
garantito da una serie di finestre aperte su alcuni festival che con Videominuto
condividono la passione per il cortissimo e presentano i migliori video delle
loro più recenti edizioni: 60 Segundos con una serie di giovani autori cileni impegnati sul fronte dei media
digitali; Slomo con una collezione di slow motion video che giocano sul concetto di tempo rallentato,
realizzati da filmaker provenienti da tutto il mondo
e raccolti dallo statunitense Ryan Junell; Minute Moments da Montreal con una raccolta di corti girati da
visionari artisti dediti al superamento dei codici artistici sui media; i 1
Minute Film and Video Festival di Toronto e Aarau con
i video premiati in Canada e Svizzera.
Da sottolineare anche le
retrospettive, dedicate ad alcuni autori emergenti, come il coreano Boo Lee, l’israeliana
Inbal Zehavi, l’olandese Alite
Thijsen e il belga Geert Wachtelaer. Sul fronte italiano, la sezione
New Italian Wave punta invece su due staff : Monotono con il naturalismo elettronico e Progetto
Antenna con le sue architetture digitali e fluttuanti.
Molto ricco e articolato anche il fronte delle installazioni
costruite sui format del video breve, con opere sparse per le sale espositive
del Pecci e firmate da nomi noti del panorama new media nostrano ed europeo: Karin Andersen e Christian Rainer, gli inglesi Semiconductor,
Francesco Arena con Corpicrudi
e Benedetta Panisson, una delle più interessanti
artiste dell’ultima generazione italiana (già vincitrice del premio Marina Abramovic). Ultima segnalazione per la mostra con le
dure foto di Massimo Scognamiglio dedicate
al feticismo della moda, e per la lounge-area.
Voto
7 ½