Fra
le novità del quinto Salone dell’auto a trazione integrale “4x4 Fest”, che si
tiene a Carrara dal 7 al 9 ottobre
2005, c’è sicuramente il prototipo del SUV Nessie
sviluppato da Fabrizio Giugiaro: motore a idrogeno e
minitelecamere al posto degli specchietti retrovisori laterali. La scelta del
partner Mitsubishi, spiega il designer
torinese, nasce dalla gloriosa tradizione sportiva della Casa giapponese, che
ha vinto più volte la Dakar,
mentre quella della tipologia si ricollega alle grandi dimensioni dei
SUV che, proprio per questo, possono ospitare il serbatoio dell’idrogeno
notoriamente più voluminoso di quello a benzina.
“Quante
alle telecamere al posto degli specchietti retrovisori esterni”, spiega Giorgio
Rosato, direttore di Autoruote
4x4 nel cui stand Nessie è esposto, “sono collegate con il display del
navigatore satellitare con la telecamera della videoretromarcia.
E’ dunque probabile che presto qualche produttore decisa
di sviluppare questa soluzione sempre nelle vetture di gamma alta”.
La video retromarcia è invece già una realtà di diversi
modelli di serie. In particolare i SUV Lexus
RX 300 (il brand di lusso della Toyota) e Nissan Murano. Un’innovazione
già applicata a diversi costruttori riguarda i sensori di parcheggio che
avvertono il conducente sia di vari ostacoli sia dell’approssimarsi di altri
veicoli in manovra. I sensori (disattivabili) possono essere posizionati
davanti, dietro e sui lati della vettura. Tra i modelli esposti a Carrara la
nuova Range Rover Sport è
equipaggiata di serie con questo dispositivo.
Tra
le altre attrazioni del Salone, ricorda Paris Mozzanti
(il direttore di Carrafiere),
l’Unimog-Mercedes, detto l’Inarrestabile, ha un angolo
d’attacco di 46 gradi grazie alla più alta luce da terra tra i mezzi in
circolazione (40 cm.
al differenziale) e riesce salire pendenze di 90 gradi. Motore diesel da 4250 cc., 150 cavalli, serbatoio da 200 litri, assali a
portale e sospensioni indipendenti, l’Unimog è
tecnicamente molto avanzato e dai mille impieghi, ideale per le zone più
impervie. E’ diffuso in tutto il mondo (se ne costruiscono 3000 l’anno, in
Italia se ne vendono 80, listino da 82 mila euro) ed è usato da pompieri,
forestali, protezione civile, autostrade, società elettriche e petrolifere.
L’Unimog è però
adattissimo anche ai grandi viaggi-avventura, in particolare per l’Africa. Non
a caso è uno dei protagonisti della Dakar, sia in gara che
come mezzo d’appoggio. Tra gli espositori del Salone un
tour operator tedesca, Libya Desert Challenge,
ne propone un modello attrezzato per vivere e sopravvivere sia nel deserto che
nelle jungle. Prezzo fiera: 140 mila euro.
Tra gli accessori d’avanguardia in vetrina a Carrara i navigatori
satellitari della AvMap di Carrara (gruppo C-Map). I navigatori AvMap Geosat, sono dotati di batteria al litio integrata, antenna GPS integrata e di display di varie dimensioni a partire da 5 pollici. Il modello Geosat 4 travel ha uno schermo di 5” (14 centimetri), può ricevere informazioni sul traffico in tempo reale (TMC) e con l’ entrata audio video può essere collegato a una videoretromarcia. “La risposta del mercato ha superato ogni previsione”, dice il direttore delle vendite Luca Vatteroni, “Nel secondo trimestre 2005 l’AvMap figura al quarto posto nella graduatoria europea dei produttori, alle spalle di colossi che operano su questo mercato da molti anni.”
Sempre tra gli accessori, la piastra hi-tech (60
euro) di SabbiaLandia
di Fidenza riesce a liberare ruote intrappolate nella sabbia o nel fango. C’è
anche un nuovo contachilometri da gara (620 euro) prodotto dalla
Off Quattro di Ascoli capace di spaccare il millimetro. La Cos-Met
4x4 di Bergamo produce invece portapacchi super tecnologici su misura che
alloggiano anche 300 chili di strumenti e bagagli.
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