Bella e ricca di appuntamenti culturali, di sagre, festival e iniziative, la Puglia è sempre più una regione da visitare. Non solo
d’estate. A riprova di questa tesi ecco una serie di appuntamenti che meritano
di essere assolutamente sottolineati.
Partiamo dal Palio
del Viccio, che in dialetto significa tacchino, si svolge Martedì Grasso a
Palo del Colle, un borgo incastonato tra la Puglia e la Basilicata. E’ un’antica corsa tra cavalieri che rappresentano i quartieri del paese, per vincere il palio i cavalieri conficcano una lancia in una piccola borsa
piena d’acqua, sospesa a diversi metri d’altezza. Va dimostrata l’abilità del
cavaliere nel colpire in alto e, per questo, si è costretti a cavalcare quasi
in piedi. Un tempo lo spettacolo era assai cruento, visto che al posto della borsa c’era un tacchino vero e proprio. Alla
sera, col finire della gara, si tiene in piazza una sagra con menù a base di
tacchino, oltre a carri allegorici e gruppi mascherati, come nelle migliori
tradizioni carnevalesche.
L’8 di Marzo nella cittadina di Troia si tiene la festa di San Giovanni di Dio, il santo è omaggiato dalla popolazione con molto fervore: preghiere, santa messa, la processione con la statua
del santo, strade e negozi affollati, città illuminata con luci multicolori,
spettacolo pirotecnico.
Il più lungo ed antico di Puglia,
il Carnevale di Putignano è
un evento imperdibile. In Puglia, infatti, tutte le strade del Carnevale
portano a Putignano, considerato tra i più suggestivi
ed antichi carnevali d’Europa. Secondo leggenda, nel 1394, i Cavalieri di Rodi,
feudatari di Putignano, trasferirono le reliquie di Santo Stefano, protomartire
dell’Abbazia di Monopoli, nell’entroterra per metterle al riparo dagli attacchi
dei saraceni. Venne scelta Putignano come sede più
sicura.
Il Falò di San Mattia, a Deliceto viene
onorato il santo e patrono che, nel 1600, debellò una terribile pestilenza. I
falò vengono realizzati con cataste di legna mista nei
vari quartieri del paese, gli abitanti si confrontano per realizzare il falò
più spettacolare con sfoggio di costumi tradizionali, canti e danze fino a
tarda notte e degustazione di prodotti tipici.
Appuntamento con il Bif&st,
a marzo, La terza edizione del Bari International Film
Festival diretto da Felice Laudadio,
un omaggio al genio salentino Carmelo Bene.
A partire dal 25 marzo 2012 saranno proiettati a Bari
film, opere teatrali, trasposizioni televisive ed interventi tenuti da Bene in
diverse occasioni. Il Bif&st ha altre sezioni portanti, 12
film provenienti da tutto il mondo ed ancora sezioni in concorso per il miglior
film italiano presentato tra gennaio 2011 e febbraio 2012, opere prime,
documentari, cortometraggi e le applaudite lezioni di cinema. Segue un’altra
rassegna dedicata al cinema, quella europea di Lecce, con ospite protagonista Sergio Castellitto.
Per chi ama la musica c’è una
un’offerta amplissima che abbraccia più stili, dalla lirica al rock, grazie
all’inesauribile spinta di Puglia Sounds. Dalle opere del Petruzzelli,
che ha inaugurato con la Carmen, fino al Festival estivo e
sempre più apprezzato in Valle d’Itria.
A Settembre c’è poi la tradizionale apertura della Fiera del
Levante con annessi eventi spettacolari e approfondimento economici.
Non si parla più solo di mare e Salento, di
pizzica e folklore: i dati testimoniano una scelta dettata dall’immagine
della Puglia, tra le hit parade nella classifica del gradimento internazionale.
Complici anche i film ambientati in Puglia, in testa, Ozpetek con Mine vaganti,
che ha garantito alla Puglia un giro nei Festival di mezzo mondo.
Ottimo è il lavoro svolto dalla Apulia Film Commission,
arte, spettacolo, natura, tre ingredienti che, ben
miscelati, hanno reso la Regione Puglia, la più amata da
turisti italiani e stranieri.
Celebra la sedicesima edizione il
Festival internazionale Castel del Monte (vincitore
del Premio nazionale della Critica Teatrale 2010), una tappa imprescindibile
nel circuito teatrale italiano.
Una rassegna che ha ottenuto il plauso della
critica teatrale italiana per aver conciliato all’interno del programma,
performance di artisti e compagnie internazionali rinomate.
All’inizio era una semplice scommessa dell’unione dei Comuni
della Grecìa Salentina, poi, è diventato un evento, una manifestazione
itinerante che ha per protagonista la pizzica.
Recupero della Tradizione, ritorno a
movenze e musiche perdute, per poi diventare anche contaminazione e fusione di
stili musicali diversi, dalla world music al rock, dal jazz alla
sinfonica. Il via, nel 2012, alla 15esima edizione.
Il Salento è famoso
anche per le sue sagre, che sono più di un centinaio. Una vera tradizione che
attrae i tanti turisti. La più antica delle sagre, nata ufficialmente nel 1974,
è quella di Carpignano Salentino, “La
Festa te lu mieru”. Si festeggia ogni prima domenica di settembre e simboleggia l’inizio della stagione della vendemmia. La festa diventa un modo per riscoprire vecchie usanze, tra danze, concerti dal vivo e la pizzica che
accompagna tutte le sagre salentine.
La rete Festival Daunia Felice ricade nel cuore dell’antica Daunia, compresa tra la piana del Tavoliere e le colline
del Subappennino. Un concentrato di storia, cultura, bellezze paesaggistiche e ambientali. Musica di qualità che varia dalla classica
alla lirica, dal blues al folk. Daunia Felice è la rete di festival che raggruppa Musica nelle corti di Capitanata, Appennino Art’infest, Festival dei Monti Dauni,
Zingaria 2012 e Terravecchia in Folk.
Se tutti questi appuntamenti vi hanno
incuriosito, potete valutare costi e recensioni di Case vacanza Puglia
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Salento, che sono ricchi di notizie e opportunità per chi ha intenzione di partecipare
agli eventi o fare un tour di sagra in sagra, scandendo il tempo con una frisella, un piatto di sagne o una pizzica.
Voto
8
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