partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Upper Belvedere
Compie 300 anni il Belvedere Superiore
Mumok
Arte moderna e contemporanea
Barcellona
Una città energizzante, elegante, culturalmente vivace
In viaggio con la cultura
Fiere, convegni, mostre e musica
La Puglia
Sempre più una regione da visitare
Percorso Artusiano
Lo special di Scanner sull'evento
Percorso Artusiano
Lo special di Scanner sull'evento
Percorso Artusiano
Lo special di Scanner sull'evento
Percorso Artusiano
Lo special di Scanner sull'evento
Fidarsi è bene
Il vino è per forza sincero e vero

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  20/04/2024 - 08:36

 

  home>gusto > viaggi

Scanner - gusto
 


Mumok
Arte moderna e contemporanea
Le mostre temporanee al MUseum MOderner Kunst (Museo d'arte moderna) Foundation Ludwig Vienna
Nel complesso museale del MuseumsQuartier (Museumsplatz 1, 1070 Vienna)

 




                     di Giovanni Ballerini


Arte moderna e contemporanea, al Mumok
From Andy Warhol to Damien Hirst, all'Albertina Modern
Lower Belvedere, Klimt Ispirato da Van Gogh, Rodin, Matisse
Belvedere 21, Gerwald Rockenschaub
Upper Belvedere, Vienna


Se, passando per Vienna, vi viene voglia di fare il punto sull’arte moderna e contemporanea non si può fare a meno di visitare il Mumok, che fu aperto nel 1962 come museo del XX secolo. Da allora ha cambiato sede e ha fortificato la sua vocazione al contemporaneo. La galleria d’arte moderna dal 2001 sorge all’interno del complesso museale del MuseumsQuartier (Museumsplatz 1, 1070 Vienna), una delle più grandi e variegate aree culturali del nostro tempo.
Mumok è l'acronimo di MUseum MOderner Kunst (Museo d'arte moderna) Foundation Ludwig Vienna. L'edificio avveniristico progettato dagli architetti Ortner & Ortner si staglia, a contrasto con il cubo bianco del Leopoldo Museum, con la sua struttura di imponente parallelepipedo rivestito di pietra basaltica scura, con il tetto ricurvo e le strette finestre verticali che sembrano le feritoie di un’immensa casamatta. Anche gli interni di questo museo, che concentra la sua attività sull'arte del XX e XXI secolo, ma anche su quella di oggi e di domani, confermano l’impressione iniziale di marzialità, di una ricerca minimalista per evocare la modernità estrema e, percorrendo le scale, salendo sugli ascensori di vetro che collegano i vari piani superiori e quelli sotterranei sembra di essere in un set di un film di fantascienza.
Fra gli spazi del Mumok ricordiamo quello dedicato al laboratorio artistico, un cinema che invece ospita le proiezioni di arte visuale, un ristorante ovviamente dal design super moderno, un bookshop davvero fornito, ma soprattutto i tanti luoghi del Mumok dedicati alle svariate esposizioni temporanee, che si tengono contemporaneamente e che caratterizzano l’attività di questa struttura multiforme e multifunzionale. Il Mumok infatti offre 4.800 m² di spazio espositivo per mostre monografiche o tematiche, nonché per presentazioni mutevoli e ben studiate della collezione, che ora comprende circa 10.000 reperti di arte moderna e contemporanea.
Abbiamo avuto il piacere di visitarne alcune, che si tengono contemporaneamente nei vari piani del Mumok.
Dal 26 novembre 2022 al 10 aprile 2023 è in svolgimento la mostra Mixed up with others before we even begin (Mischiato con gli altri prima ancora di iniziare), che si concentra sulle contaminazioni e mette in relazione unità diverse, anche contraddittorie, all'interno della cultura visiva contemporanea. Le opere sono state selezionate della collezione Mumok, ma ci sono anche oggetti delle collezioni del Museo di storia naturale di Vienna. Fra gli artisti in mostra ricordiamo Leilah Babirye, Mariana Castillo Deball, Anetta Mona Chisa & Lucia Tkácová, Nilbar Güres, Nicolás Lamas, Slavs and Tatars. Dall'8 ottobre 2022 al 16 aprile 2023 è poi allestita la mostra Nane Oda Lavutaris / Chi suonerà per me? Con opere dell'artista slovacca Emilia Rigova. Who Will Play for Me è un'installazione con pianoforti e piante che caratterizzano e delimitano lo spazio. Fa anche riferimento all'eredità musicale dei Sinti e dei Rom*nja e punta i suoi riflettori sulla ricerca e l'analisi sociale.
Dal 15 marzo 2023 al 14 gennaio 2024 c’è On Stage – l'arte come palcoscenico, dedicata alle varie forme dello spettacolo live e al loro ruolo nell’arte dagli anni ’60. Teatralità provocatoria e critica si specchiano nel cabaret letterario del Wiener Gruppe, nella tradizione del teatro dadaista o del movimento Fluxus con il suo crossover mediatico. Altre aree tematiche includono produzioni musicali e cinematografiche, rappresentazioni e rituali del mondo dell'arte,. La mostra presenta circa 150 opere di cui la maggior parte provengono dalla collezione del Mumok.
Segnaliamo poi Endless House (Casa senza fine) che è allestita da venerdì 30 novembre 2018 a domenica 31 dicembre 2023 e si riferisce alla speciale donazione che nel gennaio 2017 è stata fatta dalla coppia di collezionisti Gertraud e Dieter Bogner al mumok: una trentina di opere dell'architetto, artista, scenografo, designer e teorico austriaco-americano Friedrich Kiesler. Una delle sue opere principali, Endless House (1950) di Kiesler, è ora esposta al mumok insieme a numerose altre opere. La sua visione di un'interrelazione tra opera d'arte, spazio e spettatore si materializza nei suoi rivoluzionari allestimenti espositivi e gruppi di lavoro.

Mumok : Tuesday to Sunday: 10:00 - 18:00
Nel complesso museale del MuseumsQuartier (Museumsplatz 1, 1070 Vienna)

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner