The Others
Apri gli occhi
Tesis (Tesi)
Agora
Il cinema conosce talvolta vie alternative e tortuose relativamente alla distribuzione di certi titoli: può succedere così che il primo film americano di Kusturica, proiettato in Italia semiclandestinamente nel 1992 col titolo Il valzer del pesce freccia, riesca nelle sale addirittura nel 1998 col titolo originale Arizona Dream, finendo per conquistarsi qualche proselito, perché sicuramente si tratta di un film diverso. Può accadere anche che il più talentuoso dei giovani registi spagnoli, Alejandro Amenábar, debutti in patria nel 1995 con un thriller originale come Tesis , ma che l'opera prima compaia nelle sale italiane nel bel mezzo dell'estate 2001, dopo che il suo secondo film, Apri gli occhi , ancora un thriller (di marca fantastica) assai originale, in patria ha incassato più di Titanic, passando quasi inosservato in Italia. Quel che conta è la possibilità di vedere un autore del calibro di Amenábar in una sala cinematografica, ed è questo il motivo per cui consigliamo vivamente la visione di Tesis a tutti gli spettatori che avranno magari voglia di ripetere l'odissea filmica estiva che Moretti aveva allestito in Caro diario, perché alla fine saranno premiati da un thriller degno del primo Argento. L'opera prima di Alejandro Amenábar, classe 1972, spagnolo di origini cilene, è un thriller a pronta presa ricco di soluzioni registiche innovative e mai banali: la trama in sé sembrerebbe anche rettilinea, a complicarla provvede il giovane cineasta iberico, un vero alchimista dell'ambiguità, un regista che si diverte a rimescolare le carte fino all'ultima sequenza o quasi, tenendoci col fiato in sospeso grazie a massicce dosi di suspense. Tesis prende avvio con una studentessa dell'Accademia di Cinematografia di Madrid, la bella Angela, che concorda col professor Figueroa la sua tesi di laurea, che verterà sulla violenza negli audiovisivi. Per 'documentarsi' Angela entrerà in contatto con Chema, uno studente dall'indole alternativa ed appassionato di film horror, splatter ed estremi in senso lato. La direzione del thriller è segnata dalla morte di Figueroa, apparentemente ucciso dalla crudezza delle immagini di una videocassetta: Angela, la prima a trovare il corpo del professore, si appropria del filmato in questione, uno snuff movie, ovvero un video girato in diretta in cui una vittima è seviziata ed uccisa - peraltro si tratta di una studentessa scomparsa due anni prima e conosciuta da Chema -. Improvvisatisi detectives, i due tenteranno di trovare il bandolo della matassa - un mercato clandestino di snuff movies orchestrato all'interno della facoltà -, rischiando entrambi di divenire le prossime vittime dello psicopatico della situazione. Tesis è un thriller gotico che non ha bisogno di mostrare le immagini crude in questione per mettere tensione al pubblico - paradossalmente quel che i giornalisti televisivi faranno in prima serata a conclusione del caso... -: basta un riferimento, un accenno, un grido, unito ad un uso sapiente dell'oscurità, ad un buon ritmo e ad un'ottima direzione del cast (che propone un trio di giovani attori di belle speranze). Vivamente consigliato. Tesis (Tesi), regia di Alejandro Amenábar, con Ana Torrent, Fele Martínez, Eduardo Noriega, Rosa Campillo; thriller; Spagna; 1995; C.; dur. 1h e 58'
Voto
7½