Il collezionista di ossa
The quiet american
Salt
Dall'omonimo
romanzo di Graham Greene, indiscutibilmente uno dei più originali scrittori di spy
stories del Novecento, Phillip Noyce ha
tratto un thriller dal robusto impianto drammatico, caratterizzato da un
ritmo disteso in perfetto accordo all’ambientazione orientale. The quiet american
ci conduce nel Vietnam del 1952, magnificamente ricostruito sotto il versante
storico, in un periodo in cui il conflitto con gli States era ben lungi
dall’arrivare, nel bel mezzo della guerriglia continuata tra le stanche forze
d’occupazione francesi ed i ribelli comunisti. Il protagonista della storia è
un maturo e disincantato giornalista inglese, Thomas Flower,
che passa tranquillamente le sue giornate a Saigon, tra un caffé ed un incontro
con la sua giovane e splendida amante Phuong, senza troppa voglia di raccontare
gli eventi che gli si dipanano intorno ma di protrarre il più a lungo possibile
il suo rientro in patria, nella casa londinese in cui lo aspetta una moglie
gelida e fermamente intenzionata a non concedergli l’ambito divorzio. A
spezzare questa statica relazione sentimentale arriverà l’americano Alden Pyle,
che si presenta come facente parte di un gruppo che intende portare aiuti
umanitari nel tormentato sud-est asiatico, un ragazzone tranquillo che
s’innamora a prima vista di Phuong e subito comincia ad industriarsi per essere
corrisposto. Giocando sporco con Fowler il sedicente bravo ragazzo americano
riuscirà ad accaparrarsi la bella vietnamita, ridestando al contempo la vena
cronistica del giornalista britannico, che in breve scoprirà che Pyle è legato
a doppio filo con la Cia, che sta tentando di radicarsi in Vietnam come terza
forza: una scoperta che costringerà Thomas Fowler a prendere posizione ed a
scegliere tra l’amicizia e l’impegno. The quiet american è un film che
progressivamente conquista l’immaginario dello spettatore, che si ritroverà del
tutto immerso in un’altra epoca, calato in una terra esotica e decadente, nel
bel mezzo di una tormentata storia d’amore in tempo di guerra. Oltre alla
consueta dimostrazione di bravura del solito Michael Caine, corre
l’obbligo di segnalare il realismo dell’esplosione di un’autobomba nella piazza
principale di Saigon, una sequenza ad alta tensione drammatica. Da non perdere.
The quiet american, regia di Phillip Noyce, con Michael Caine, Brendan Fraser, Do Thi Hai Yen; thriller/spionaggio; Usa; 2002; C.; dur. 1h e 58'
Voto
7
|
|
|