The Mothman Prophecies
Regia di Mark Pellington
Cast: Richard Gere, Laura Linney, Will Patton, Alan Bates, Debra Messing, Lucinda Jenney; thriller; Usa; 2002; C.
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Con
The
Mothman Prophecies torna di scena il soprannaturale, ormai argomento in
gran voga ad Hollywood, come confermano molti film della presente stagione (The Others, K-PAX e Vanilla Sky): lo
spunto centrale dell’ultimo film di Mark Pellington è tratto
dall’omonimo best seller di John Keel, a sua volta ispirato da una serie
di inquietanti eventi realmente accaduti nel West Virginia alla fine degli anni
Sessanta. Tutto prende avvio con una coppia al culmine della felicità: John Klein,
giornalista del “Washington Post”, e la moglie Mary hanno appena deciso
l’acquisto della casa dei loro sogni, quando uno strano incidente
automobilistico manda tutto in frantumi. La donna guidando ha visto qualcosa
che al marito è sfuggita, finendo fuori strada e procurandosi un trauma
cranico: i successivi accertamenti svelano che Mary ha un tumore al cervello,
ormai all’ultimo stadio. La prima cosa che la donna chiede al marito tornando
cosciente è: “Tu non l’hai visto, vero?”. Infatti John non ha visto niente ma,
subito dopo la morte della moglie, trova tra le sue carte schizzi terribili ed
angoscianti che descrivono quanto Mary ha visto materializzarsi all’improvviso
in occasione dell’incidente. The
Mothman Prophecies prosegue con un salto temporale di due anni: John Kline,
che ancora non ha superato la tragica esperienza, sta viaggiando in auto e
resta bloccato in una strada isolata, cerca aiuto in una vicina fattoria, dove
un uomo lo accoglie con il fucile spianato ed afferma che lo stava aspettando ed
ha già chiamato la polizia. Con l’arrivo della giovane sergente Connie Parker
la situazione diventa ancor più misteriosa: John scopre di essere approdato
(senza sapere come) nei pressi di Point Pleasant, in West Virginia, una
cittadina sperduta che negli ultimi tempi è funestata da strane e spaventose
apparizioni, lontana chilometri dalla sua meta prefissata. L’identikit della
creatura avvistata da un numero crescente di cittadini (foriera di sventure, a
quanto sembra) è straordinariamente somigliante con l’oscuro essere tratteggiato
dalla moglie dopo l’incidente: con l’aiuto di Connie il protagonista deciderà
di far luce sul mistero e di entrare in contatto con il fantomatico uomo-falena
che sta traumatizzando Point Pleasant e dintorni, riuscirà a decifrarne le criptiche
manifestazioni, scoprendo che la sua presenza è il presagio di una tragedia
d’immani proporzioni. Una
storia vera, misteriosa ed inquietante, un caso umano, la riuscita ambientazione
in una squallida cittadina americana di provincia, un regista senza
l’ossessione degli effetti speciali a tutti i costi ed infine un cast di buon
livello: gli ingredienti per un ottimo thriller di
marca soprannaturale c’erano davvero tutti, purtroppo Pellington ha finito
spesso per procedere per accumulazione, talvolta ripetendosi, causando
un’inevitabile ridondanza di fondo. The Mothman Prophecies è comunque un film ricco di suspense
e dotato di intuizioni registiche spesso efficaci, particolarmente riguardo
alle manifestazioni dell’indecifrabile uomo-falena, giocate più sull’assenza
che sul ricorso all’effettistica.
The Mothman Prophecies (Voci dall'ombra) - The Mothman Prophecies, regia di Mark Pellington, con Richard Gere, Laura Linney, Will Patton, Alan Bates, Debra Messing, Lucinda Jenney; thriller; Usa; 2002; C.; 1h e 59'
Voto
6½
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