Torino Film Festival 2002
Torino Film Festival 2001
Torino Film Festival 2001: i film in concorso
Nipponica
Omaggio a George A. Romero
Paz '77
Il punto di forza del festival di quest'anno è sicuramente la retrospettiva dedicata all'intramontabile Romero, autore di pellicole rivoluzionarie, che hanno lasciato il segno nella storia della settima arte. La possibilità di vedere la versione definitiva di Dawn of the dead ( Zombi nel titolo italiano ) che dura 139 minuti, non può che rendere felice gli estimatori del genere, ma soprattutto chi ama il cinema del regista della Notte dei morti viventi. Zombi è ambientato tutto in un centro commerciale, dove un gruppo di umani cerca di fuggire. Un film intriso del pensiero romeriano, dove tutto diviene il pretesto per una allegoria del consumismo di massa, in una visione violenta ed agghiacciante di pochi sopravvissuti che devono combattere contro gli zombi, chiusi nelle vetrine dei negozi, o tra i carrelli della spesa. Una pellicola memorabile, che rimane uno dei capisaldi del cinema horror. Invece , Day of the dead ( il giorno degli zombi ) è l'ultimo tassello della trilogia, che si presenta in una veste di smagliante bellezza, visto che questo film doveva diventare un kolossal, ma causa problemi di budget, lo sguardo di Romero si è concentrato su un gruppo di scienziati che coopera con i militari in una base sotterranea, al lavoro su i modi per eliminare gli zombi. Un film che criticamente infierisce sul carattere reaganiano dell'America degli anni ottanta. Per chiudere, segnaliamo la pellicola invisibile ancora oggi in Italia, Knightriders, che racconta dei cavalieri della tavola rotonda a bordo di moto in un spettacolo itinerante. Un film di dolente pessimismo, che ci regala in un finale bellissimo, uno dei messaggi più commoventi del festival: gli ideali e i sogni di una persona non hanno prezzo, ma si posso trasmettere agli altri.
Voto
7