partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Bong Joon-ho
Torna a Firenze
Park Hae-il
Per la prima volta a Firenze
Lawrence
Il poeta della beat generation
Grace Jones
Bloodlight and Bami
David Lynch
L’ospite d’onore
Altman
regia Ron Mann
Marilyn (My Week with Marilyn)
Regia di Simon Curtis
When You're Strange
Regia di Tom DiCillo
Corso Salani
Omaggi a un anno dalla scomparsa
Senna
Regia di Asif Kapadia

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  25/04/2024 - 00:37

 

  home>cinema > personaggi

Scanner - cinema
 


Grace Jones
Bloodlight and Bami
Di Sophie Fiennes
Il film dedicato all'iconica diva degli anni '80 sarà in programmazione nelle sale italiane il 30 e 31 gennaio 2018. A Firenze arriva in esclusiva al cinema La Compagnia, dove resterà in programmazione dal 30 gennaio all'8 febbraio 2018. Genere documentario, Gran Bretagna – Irlanda, 2018, durata 116 minuti

 




                     di Giovanni Ballerini


E' ancora vivo a Firenze il ricordo live della grandeGrace Jones, che fu applaudita  protagonista nel seguitissimo concerto alla Stazione Leopolda, che nel febbraio 2002 inaugurò la rassegnaUn Week End Postmoderno – Firenze e il Tenax negli Anni ’80, ma naturalmente già da prima l’audace estetica e la profonda vocalità di questa seducente e statuaria modella, attrice e cantante giamaicana (che compirà 70 anni il 19 maggio 2018), protagonista assoluta della cultura pop degli anni ’80, sono state un must del nightclubbing fiorentino più cool di quel periodo. Dopo le sue apparizioni tv nel mitico e controverso programma Rai “Stryx” non c’era selezione di dj nei locali più à la page che non comprendesse i successi della Pantera Nera. Poi indovinati brani come "Slave To The Rhythm" (dall’album omonimo), "Pull Up To The Bumper", la sua straordinaria versione de "La Vie en rose" e i suoi iconici video andavano in heavy rotation nei video bar e su Videomusic, consacrarono il successo della musa nera diAndy Warhol, che amava commentare la sua immagine, il suo modo felino di muoversi commentando: “Grace is perfect!”.
Logico che ci sia interesse per Grace Jones: Bloodlight and Bami, che, sull’onda del successo alla presentazione in anteprima nazionale all'interno della sezione Festa Mobile del Torino Film Festival (che nella sua trentacinquesima edizione ha avuto il merito di omaggiare anche Marianne Faithfull con il documentario Faithfull, ben diretto dalla attrice Sandrine Bonnaire), arriva nelle sale il docufilm di Sophie Fiennes, distribuito da Officine UBU e dedicato all’iconica protagonista della musica e della cultura pop degli anni ‘80.
Il film sarà in programmazione nei cinema italiani, come evento speciale, soltanto nei giorni 30 e 31 gennaio 2018. A Firenze viene proposto in esclusiva al cinema La Compagnia di Via Cavour 50/r, dove resterà in programmazione dal 30 gennaio all'8 febbraio. Per quanto riguarda il titolo, il termine camerunense Bloodlight voca la spia rossa che si accende nelle telecamere o quando parte una registrazione in sala d’incisione, mentre il termine Bami fa riferimento alla tipica focaccia giamaicana fatta con farina e tapioca. Grace Jones: Bloodlight and Bami è un sorprendente excursus (di 116 minuti) attraverso la carriera pubblica e la vita privata della bella Grace. Al bando le reticenze per tratteggiare le radici famigliari e la traumatica infanzia affrontata da Grace e i suoi fratelli, Chris e Noel, ma anche per raccontare il viaggio in cui Grace Jones è tornata nella natia Giamaica assieme al figlio Paulo e alla nipote Chantal.
Il documentario, che la Fiennes ha realizzato in cinque intensi anni, disegna un profilo inedito e molto personale dell’artista giamaicana. Ha il pregio di evidenziare la sua essenza di artista, ma anche di amante, figlia, madre, sorella e nonna. Un racconto senza filtri (e senza trucco), un puzzle di frammenti di spettacoli, di canzoni ed eventi tra Tokyo, Parigi, Mosca, Londra e New York e momenti di vita privata in Giamaica, in cui questa trasgressiva, selvaggia, strepitosa, camaleontica e androgina star sembra svelare davvero se stessa. Un film in cui i contrasti sono trama. Fra look eccentrici e performance modaiole, fra animalità e algida eleganza, l’unicità della Jones emerge in questo azzeccato docufilm grazie al sapiente lavoro della regista Sophie Fiennes, che ha saputo creare un’esperienza cinematografica coinvolgente e dal forte impatto visivo, creando un gioco di specchi tra sequenze musicali, performance e riprese che indagano la sfera personale.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner