Otto e mezzo (1963)
La città delle donne (1980)
Ginger e Fred (1985)
Intervista (1987)
La dolce vita (1960)
Federico Fellini
Marcello Mastroianni
"Non si è mai parlato a Rimini di Fellini in questi termini. Per la prima volta, essendo riminese ed avendo partecipato a tanti altre manifestazioni del genere, ho almeno avuto l'impressione di assistere a un convegno (come quello organizzato dalla Fondazione Federico Fellini) con delle caratteristiche assolutamente non provinciali. Poteva essere organizzato a Berlino o a New York per il livello di discussione che ha proposto ".
Ci associamo alla entusiastica dichiarazione di Sergio Zavoli nello stilare un bilancio decisamente positivo dell'interessante convegno "Federico Fellini: creatività e inconscio", che si è tenuto al Teatro degli Atti di Rimini, il 31 ottobre e il 1 novembre 2001, sottolineando che, in contemporanea alla discussione, il Comune di Rimini ha deciso di dedicare a Federico Fellini l'aeroporto della città. Magari le due cose non sono nemmeno direttamente collegabili, ma il fatto dimostra quanto ancora sia ancora vivo l'interesse per Fellini. E quanto ancora si possa fare per sondare i significati della sua opera. Cinematografica e culturale.
Tornando al convegno ci sono sembrate di grande interesse le considerazioni di Alberto Spadoni sulle "radici riminesi del favoloso mondo interno di Fellini". E se lo psichiatra e psicoanalista, raccontando una Rimini d'epoca, ci ha condotto per mano nell'opus felliniano, decisamente intrigante è stata anche l'analisi dello storico del cinema Jean Gili. In "Fellini à Paris: Les Clowns dans l'univers de Fellini" Jean Gili delinea la parabola di Fellini alle prese con le due più celebri maschere clownesche, il clown Bianco (serio e autoritario) e Augusto (irriverente e anarchico). Le due figure clownesche, oltre a rappresentare una vivace rappresentazione del meccanismo che presiede alla nascita delle celebri coppie comiche del cinema (da Stanlio e Ollio a Dean Martin e Jerry Lewis) sono in realtà idealmente le due metà del grande Federico.
Un discorso a parte merita la relazione del semiologo riminese Paolo Fabbri. L'attuale preside del DAMS di Bologna (già direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Parigi) con la relazione "Prima donna: la Saraghina fra Kafka e Picasso
ha tracciato un interessante excursus dedicato alle figure femminili felliniane (tanto simili a tanti soggetti picassiani), ma anche all'amore di Fellini per l'America kafkiana. Il romanzo, secondo Fabbri è infatti stato rappresentato sullo schermo da Fellini all'interno di "Intervista"
In chiusura di lavori è stata proposta la proiezione Appunti sul film " La città delle donne" di Federico Fellini di Ferruccio Castronuovo, 1980, cinquanta minuti di testimonianze, memorie, emozioni di quanti tra tecnici e amici tornano a ricordare Fellini (e insieme a lui anche Marcello Mastroianni e Giulietta Masina) unite a immagini tratte anche dai backstage dei film o da altri documenti filmati, quasi tutti inediti.
Voto
8