partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Radio On
Regia e sceneggiatura Chris Petit
Mediterraneo
Regia di Gabriele Salvatores
In The Mood For Love!
Regia di Wong Kar Wai
Cielo sopra Berlino
Di Wim Wenders
Il bell'Antonio
Di Mauro Bolognini
Quadrophenia
Degli Who
Vertigo - la donna che visse due volte
Di Alfred Hitchcock
A piedi nudi nel parco
Regia di Gene Saks
Il diavolo veste Prada
Regia di David Frankel
Colazione da Tiffany
Regia di Blake Edwards

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 06:49

 

  home>cinema > cult

Scanner - cinema
 


Bruce Lee lives!
Tributo del festival internazionale al mito del Piccolo Drago
Dal 20 al 28 aprile 2001 al Teatro Nuovo e del Cinema Ferroviario di Udine
Scanner Special Far East Film III

 




                     di Giovanni Ballerini


Far East Film III
Bruce Lee Tribute
The Foul King
Happy End
Help!!!
Monday
Twelve Nights
Persona


Con il documentario " A Warrior's Journey" e il vecchio " The Kid", girato nel 1950, "Far East Film III" ha celebrato la leggendaria figura di mister Lee Chun-fan, il Piccolo Drago, meglio noto al mondo come Bruce Lee. Questo prezioso tributo rappresenta, senza dubbio, uno degli appuntamenti più attesi del Festival. E non solo dagli appassionati di kung-fu. Facendo saltare ogni record di incassi con quattro film rivoluzionari di arti marziali, Bruce Lee salì come un razzo in cima all'industria asiatica del cinema 25 anni fa. Il suo quinto film, "L'ultimo combattimento di Chen" ("The Game of Death") sarebbe stato il più innovatore, ma Bruce morì prima di averlo completato, lasciandosi dietro 100 minuti di riprese scartate e di rifacimenti. Le note di sceneggiatura, l'intreccio e molto del materiale girato andarono persi. Ma poiché qualsiasi film di Bruce Lee distribuito allora avrebbe fatto fortuna al botteghino, i produttori misero insieme 12 minuti scarsi del metraggio disponibile e girarono una storia loro, con sosia di Bruce Lee, fotografie ritagliate e altri trucchi. Quando il film uscì, nel 1978, portava il nome di Bruce Lee ma non somigliava al film che lui aveva immaginato. Parecchi anni dopo, nel 1994, mentre faceva una ricerca che sfociò nella pubblicazione di molte note e scritti di Bruce Lee mai apparsi prima, il produttore e regista John Little scoprì le note originali di sceneggiatura, schizzi di coreografie e diede inizio alla ricerca che sarebbe culminata 6 anni dopo nella scoperta dell'originale metraggio "perduto" del film. Con il benestare della vedova di Lee, Linda Lee Cadwell, e della Warner Bros, si impegnò nella creazione di un film che trasmettesse il messaggio di Lee e mostrasse il materiale girato per "The Game of Death" come Bruce Lee lo intendeva. Il risultato, "A Warrior's Journey", mostra i frutti della fatica di John Little. Mezzo documentario mezzo film narrativo, offre una cornice storica e filosofica che rende piena di significato la presentazione del materiale perduto. Intrecciato a frammenti delle vecchie interviste di Bruce, alla sua apparizione nella serie tv "Longstreet", a interviste con gente che ha lavorato con Lee in "The Game of Death", il prodotto finale offre un magnifico tributo al film che il Piccolo Drago non visse abbastanza per completare. Decisamente da non perdere anche la perla "The Kid": a 10 anni, Bruce Lee dimostra infatti di essere un attore naturale, dando una vivace e brillante interpretazione nella parte del ragazzino del titolo. La storia ruota attorno al personaggio di Lee, un orfano cresciuto nella povertà dal maestro Yee Chau-shui, che si guadagna da vivere affittando e vendendo albi di fumetti. Il ragazzo è momentaneamente portato sulla cattiva strada dal piccolo criminale Fung Fung, ma ritrova la retta via grazie all'aiuto dell'operaia Mok Wan-ha. In questo film girato a Hong Kong esattamente mezzo secolo fa, l'ambientazione (le bancarelle di fumetti lungo la strada, la dimora fatiscente del ragazzo) è fedelmente evocativa del livello sociale e culturale del periodo.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner