Marina Abramovic, Adbusters, Giovanni Albanese, Pedro Almodovar, Robert Altman, Ron Arad, Matteo Basilè + Agatha, Carlo Benvenuto, Davide Bertocchi, Big, Blob, Gaetano Bodanza, Enrica Borghi, Louise Bourgeois,
Erwan
& Ronan Bouroullec, Davide Bramante, David Byrne, F.lli Campana, Chiara
Carocci, Sergio Cascavilla, Castelbajac,
Central Saint Martins, Sandro Chia,
Andrea Chiesi, Colors, Michel Comte, Paolo Consorti, Anton Corbijn, Count Down, Gregory
Crewdson, D.E.V.O., Nicola Di Caprio, Diesel, Tom Dixon,
Dormice, Nathalie Du Pasquier,
Pablo
Echaurren, Janieta
Eyre, Francis
Ford Coppola, Futura2000, Peter
Gabriel, Daniele
Galliano, Paola Gandolfi, Mario Giacomelli,
Massimo Giacon, Alessandro
Gianvenuti, Franco Giordano,
Gligorov, Peter Greenaway, Illy
Caffè, Francesco Impellizzeri,
Norma J., Nam
June Paik, Naoto Kavahara, Thorsten
Kirchhoff, Micha
Klein, Marc Kostabi, Joseph Kosuth,
Jannis
Kounellis, Shiro
Kuramata, David
LaChapelle, Spike Lee,
Marco Lodola, Robert Longo, Miltos Manetas, Bartolomeo Migliore, Issey Miyake, Yasumasa
Morimura, Bruno
Munari, Marc Newson, Andrea
Nurcis & Enrico Corte, Erwin Olaf,
Shizuka
Yokomizo, Yoko Ono,
Operazione Superlusso, Ora-Ito, Tony Oursler,
Mimmo
Paladino, Rafael Pareja Molina, Alessia Parenti, A.R. Penck,
Permanent Food, Gaetano Pesce –
Zerodisegno, Pierre
& Gilles, Cristiano
Pintaldi, Michelangelo
Pistoletto, Gioacchino
Pontrelli, P.S.1, Antonio Riello, Max
Rohr, Ugo
Rondinone, James
Rosenquist, Denis
Santachiara, Kenny Sharf,
Cindy
Sherman, Franco Silvestro, Philippe
Starck, Roy Stuart, Studio Azzurro,
Swatch, Silvano
Tessarollo, Gianluigi Toccafondo,
Nicole Tran Ba Vang, Adrian
Tranquilli, Giuseppe
Tubi, Inez
Van Lamsweerde, Atelier Van
Lieshout, Victor Vasarely, Maurizio
Vetrugno, Massimo
Vitali, Marcel Wanders, Vivienne Westwood, Robert Wilson.
Non si tratta di una semplice lista di nomi di artisti, ma
dei partecipanti a Melting Pop, il progetto a cura di Gianluca Marziani, che
dal 15 Marzo al 25 Maggio 2003 si tiene al Palazzo
delle Papesse di Siena. Non una semplice mostra ma un vero esperimento di dialogo fra le arti. Nata dall’omonimo libro
che Gianluca Marziani pubblicò
nel 2001 per i tipi di Castelvecchi, l’esposizione Melting Pop si propone di illustrare alcune significative
combinazioni tra l’arte visiva e gli altri linguaggi creativi. Non si pone
quindi semplici collegamenti tra due linguaggi (che rimangono separati), ma al
contrario, vere e proprie miscele espressive in cui l’artista si mimetizza nel
“linguaggio altro”, ne usa alcune dinamiche e cambia la logica consuetudinaria
dei singoli linguaggi.
Le immagini filmiche sviluppano inquadrature pittoriche, Il design si reinventa
sulle ragioni concettuali della scultura, un progetto musicale dialoga con
l’arte visiva, mentre un magazine diventare un innovativo progetto di editoria
artistica e gli artisti utilizzano lo scheletro della moda. In realtà il
progetto Allestito al Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea offre
attraverso alcune ipotesi visive su cui riflettere. Non poco, visto che Melting
Pop, pur rispettando il passato, valuta soprattutto il presente, immaginando
varie combinazioni tra l’arte visiva e gli altri linguaggi creativi. Cinema,
copertine di cd, feticci, magazine, abiti, pubblicità, marchi, corpi della
moda, sedie, videoclip, finzioni, si trasformano in un percorso in cui l’arte
visiva riassembla la visione di stilisti, grafici, videomaker, pubblicitari,
designer, registi.
Il catalogo di Melting Pop, pubblicato
da Silvana Editoriale, contiene testi di Gianluca Marziani, Omar Calabrese e
Jerôme Sans.
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