Dalla casa bunker di Cinecittà all'appartamento di Mago Forrest (al secolo Michele Foresta) riadattato per esigenze Televisive a studio tv. Ed ecco che dal frigorifero vengono fuori le Letteronze, che ballando tra il divano, le sedie ed il tavolo da biliardo fanno il verso a tante loro colleghe, sicuramente più famose, che si prendono troppo sul serio.
Al di là della finestra abbiamo modo di conoscere i vicini di casa di Forrest, i coniugi Tania (Alessandra Faiella) e Donatello (Giorgio Ganzerli): disincantata, ma ironica testimonianza di quanto e cosa si faccia per salvare le apparenze. E mentre la camera da letto diventa l'ambiente più adatto al raccontare le vicende del Caso Umano di turno, l'arcobalenica tenda del soggiorno si apre come un inverosimile sipario e lascia intravedere la Giuria, composta da una trasversale e ironica fetta della popolazione italiana, tra cui scorgiamo l'uomo con la giacca (l'avvocato Mucosa), il pompiere, l'infermiera, il prete, la pensionata (la Signora in Verde) ed altri, che vengono chiamati in causa da Forrest per i suoi sondaggi, esprimendosi semplicemente alzando una paletta rossa per il "no" e verde per il "si".
Ma tra il pubblico parlante non può mancare Feliciana (Lucia Ocone), l'impicciona e logorroica regina ed idolo delle comparse tv che, con la sua voce fastidiosa ed il suo carattere aggressivo, fa di tutto per ritagliarsi qualche attimo di celebrità dispensando consigli, giudizi ed opinioni.
E come potrebbe un programma del genere non occuparsi dell'attualità? Ecco allora giustificate le frequenti interviste al responsabile della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, l'Ingegner Cane (Fabio De Luigi), che mostra chiaramente come nomina sunt consequentia rerum, per la sua incapacità ed incompetenza in materia di progetti e costruzioni. Per l'angolo degli animali abbiamo invece la paradossale presentatrice Milva (Lucia Ocone), per la gioia dei bambini il malaticcio e febbricitante clown Baraldi (Fabio De Luigi) ed a rendere giustizia ad un paese invaso dal tentativo (spesso mal riuscito) di fare della satira, ci pensa la stupefacente e straordinariamente esilarante rubrica di Mago Forrest "Senza peli sulla lingua".
Ma la vera ciliegina sulla torta si pone con le inimitabili imitazioni dei due personaggi chiave dell'edizione in corso del Grande Fratello, Floriana (Lucia Ocone) e Pasquale (Fabio De Luigi), realizzate dai due divertentissimi attori con abilità impressionante.
Tenuto su da un cast assai ristretto e condotto squisitamente da Michele Foresta e dalle voci fuori campo della Gialappa' s band (ovvero Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto), probabilmente i conduttori-non conduttori ed i comici non-comici più capaci e divertenti della tv, Mai dire Domenica ( e la sua appendice Mai dire Grande Fratello in onda il venerdì alle 23 sempre su Italia 1) è senza dubbio un capolavoro, ennesima realizzazione ben riuscita di un gruppo di autori intelligenti e geniali, che dimostrano come nel nostro paese sia possibile divertirsi senza nudi o volgarità.
Voto
9 e ½