Dopo l'inaspettato successo dello scorso anno, torna con l'arrivo della primavera in prima serata su Italia 1, l'appuntamento con i ragazzi dell'accademia dello spettacolo pensata, ideata e fortemente voluta da Maria de Filippi. Rinnovata nel nome per motivi contrattuali ( Da " Saranno famosi" ad "Amici di Maria de Filippi") ripete la stessa formula degli esordi: un gruppo di allievi selezionati per le loro abilità e attitudini legate al mondo della danza, del canto e della recitazione, sottoposti ad esami e compiti di gruppo dal corpo insegnanti, costituito da abili professionisti delle varie discipline, per imparare e migliorarsi, sono costretti dalla logica del "gioco" a realizzare sfide con dei concorrenti esterni per il possesso di un posto nella classe ed ovviamente nel programma.
I "sopravvissuti" a codeste agguerrite competizioni e coloro i quali siano riusciti ad assicurarsi la sufficienza in tutte quante le materie della scuola, sono così approdati alla prima serata laddove un barbaro, ma ormai divenuto consueto sistema, ossia quello del televoto, fa sì che sia il pubblico da casa a stilare una classifica di gradimento e a decidere le sorti dei due malcapitati di turno, i due "amici" costretti dalla logica della gara a sfidarsi tra di loro e a sfoltire così il gruppo degli aspiranti alla vittoria finale.
Testimonianza puntuale ed attenta della desolata ed incontenibile aspirazione ad entrare nel mondo dello spettacolo dilagante tra i più giovani, per una incomprensibile volontà da parte degli autori Amici, da trasmissione fresca e gradevole che si proporrebbe di essere, molto spesso scade nel patetico e nell'irrimediabilmente brutto, svelando l'incapacità da parte di Maria de Filippi di dimenticare le stucchevoli atmosfere sentimentali del sabato sera a lei tanto care, che sanno di finto ed artificioso. A bilanciare questi momenti di autolesionismo televisivo però ci pensano le lodevoli capacità degli aspiranti al titolo, quelli i cui sogni stanno per diventare realtà.
Voto
6