Così come la piazza destinata alle pubbliche contese e ai più o meno accesi confronti nelle antiche città romane, anche il Forum di Rete 4 offre la possibilità allo spettatore di essere arbitro e protagonista di vicende più o meno interessanti e di ritrovare nelle autorevoli sentenze dei giudici Santi Licheri e Tina Lagostena Bassi la soluzione ai problemi proposti.
Nello studio adattato ad aula di tribunale sfilano i contendenti, introdotti dalle poche parole di presentazione di Pasquale Africano, veterano del programma, che nelle intenzioni degli autori, evidentemente ha il compito di stemperare certi toni seriosi delle situazioni proposte, convogliando su di sé il naturale desiderio di frivolezza che accompagna lo svogliato pubblico pre-pomeridiano che consuma il suo pasto principale con la televisione accesa.
A raccogliere i commenti, i giudizi, le storie del pubblico presente in aula, che vanta presenze fisse provenienti direttamente dagli ambienti mariadefilippeschi di Uomini e donne ci pensa Paola Perego, conduttrice seria e distinta a cui il pubblico over 40, a cui possiamo dire il programma sia destinato, dopo l'abbandono di Rita Della Chiesa ha saputo legarsi affettuosamente.
La naturale sete di curiosità delle faccende altrui, la possibilità di riconoscere nei contrasti di condominio o in quelli sulle eredità, le proprie, e l'assenza di una valida concorrenza, fa si che un programma come Forum funzioni, e consente agli autori di riproporre la stessa formula invariata da molti anni a questa parte. Ciò dimostra come lo spettatore, oltre ad essere il fruitore di un'opera che abbia l'ambizione di definirsi artistica, non ne sia, come sosteneva Salvador Dalì, l'artista finale, ma talvolta il suo perpetuo e peggiore danneggiatore.
Voto
5