"Artista? Maestro? Faccio fumetti e quindi sono un
fumettaro!", ripeteva spesso Pratt con sottile e raffinato snobismo a chi
tentava di inquadrare il suo talento come miracolo, estraneo all’arte della
"letteratura disegnata".
Firenze celebra il quarantesimo compleanno del
marinaio con l’orecchino con la
mostra di Hugo Pratt Corto Maltese letteratura disegnata 1967/2007. L’esposizione
rende omaggio al grande maestro del fumetto d’autore attraverso le tavole e gli
acquerelli di Corto Maltese,
il personaggio più amato del fumetto italiano, l’eroe romantico per
antonomasia. A quarant’anni dalla nascita di Corto Maltese,
la mostra al Forte Belvedere di Firenze, allestita dal 4 al 31 agosto 2007,
offre al visitatore un’idea libera ed eterogenea dei molteplici aspetti di
questo personaggio, svelando la sua complessità fatta di citazioni letterarie,
esotismo, divertimento e accostamenti tra una rigorosa documentazione storica e
le divagazioni tra fantasia e ironia.
"La
mostra mette al centro Hugo Pratt e Corto Maltese, il suo personaggio più
celebre e celebrato. Dal mare alle donne, ripercorre la vita, l’arte e l’opera di Corto Maltese – spiega
Vincenzo Mollica - . Si
potranno vedere le strisce originali di Pratt, gli acquerelli, e addirittura
filmati che riprendono Pratt stesso mentre disegna. Ad accompagnare la mostra
sarà un catalogo, dal titolo Letteratura disegnata, cioè il modo in cui Pratt
chiamava il fumetto. Un giorno, per intitolare uno speciale che abbiamo fatto
insieme per il Tg 1, è stato lui a coniare quel termine “letteratura disegnata”
con cui tutt’ora si allude alla sua arte. Perché il fumetto, per lui, non era
arte di serie B, come spesso i critici tendevano a considerarlo. Attraverso questa mostra chi ha amato Corto
Maltese ne apprezzerà gli originali straordinari, in particolare gli acquerelli”.
La mostra è curata da Vincenzo Mollica, e Patrizia
Zanotti, colorista e assistente di Hugo Pratt, con cui la Zanotti ha
fondato la casa editrice
Lizzard, che pubblica la
letteratura disegnata dell’autore. L’esposizione è una creazione dalla Cong SA di Losanna, società che detiene e gestisce in
esclusiva per tutti i paesi del mondo i diritti d’autore dell’opera di Hugo
Pratt. Le sue tavole sono un imperdibile pezzo di storia dell’arte, della
letteratura e del fumetto. Tutto, nella sua filosofia, è volto a stimolare la
curiosità, spingere all’approfondimento e alla conoscenza, piuttosto che
spiegare. Infatti nel percorso espositivo le immagini, circa 150 originali tra fumetto
e illustrazioni, sono accompagnate da frasi tratte da interviste rilasciate da
Hugo Pratt nel corso di più di vent’anni, per permettere al visitatore di
conoscere l’artista in modo diretto, attraverso le sue stesse parole, senza
l’interferenza di “spiegazioni” sulla sua vita o sul suo lavoro.
Con i suoi acquerelli e le tavole a china, Hugo
Pratt ci apre le porte su un mondo magico, fatto di mistero, letteratura,
donne, avventura, amicizia, mare e addii. Fa parte del percorso anche la
visione, al pian terreno delle sale della Palazzina, di un cortometraggio di
Corto Maltese (in Dvd).
Sulla somiglianza tra Pratt e Corto Maltese Umberto Eco si
è espresso così: «Ho sempre sostenuto che i disegnatori si disegnano nei loro
protagonisti, o nei deuteragonisti al massimo, e chi ha visto di persona Al Capp, Feiffer, Schulz o Jacovitti
lo sa. Di Pratt non lo sospettavo, ma un giorno, alla presentazione di non so
più quale libro, l’ho incontrato alla Terrazza Martini di Milano e l’ho
presentato a mia figlia, allora molto piccola ma già amante delle sue storie, e
lei mi ha sussurrato all’orecchio che Pratt era Corto Maltese. Guardandolo
meglio, di profilo, ho dovuto convenire che in qualche modo era vero» - Umberto
Eco
ingresso
libero
Orario
di apertura: tutti i giorni ore 17.00-24.00
Nel programma di www.fi-esta.com
Voto
8