E’ una mente illuminata, uno sperimentatore curioso Luca Morino. Il compositore, cantante, chitarrista, fondatore dei Mau Mau torna protagonista con un nuovo progetto che vede ancora più in luce il suo talento di story teller e la sua cosmopolita sensibilità musicale. Si chiama Morino Migrante & Combo Luminoso (nonostante si tratti del suo progetto solista Luca non rinuncia a dinamiche collettive, ad approdi innovativi e meticci) ed ha già partorito l’album di debutto (o di svolta creativa), il convincente Vox Creola distribuito dalla Venus. Un lavoro spumeggiante, fresco, intrigante dal punto di vista delle sonorità, intenso e insinuante da quella dei testi, che disegnano storie senza confine, derive metropolitane, racconti di vita.
Si parte dall’Appennino ligure per una processione a suon di cumbia a S. Maria del Deserto, per passare a una Ballata per Mira (Mirafiori) in cui la rumba stigmatizza i sogni di ieri e le incertezze di oggi. Con la ballad dylaniana Cicale in orbita una serie di mini storie (tratteggiate a dovere) ci ricorda che abbiamo un modello di vita al massimo proiettato alla settimana successiva, mentre in Fino all’ultima spiaggia, il mare d’inverno del Lido di Ostia fa tornare in mente memorie pasoliniane. Più che una cover è una nuova invenzione la sferzante Rumble in the jungle, che del brano In Zaire dell’inglese Johnny Wakelin ha mantenuto l’incedere, ma ha acquistato un testo in italiano, con nuove strofe, per omaggiare lo storico incontro di boxe del 30 ottobre 1974 a Kinshasa, Zaire tra Muhammad Alì e George Foreman.
C’è un omaggio al mondo del flamenco (La salvezza) e un brano dell’album cantato in piemontese As dis (Si dice), che echeggia suoni di confine del sud Europa, ma si parla (in senso lato) anche di Campi di battaglia di Vajasse, del mal di vivere (Sebastien in cui fa la comparsa Emiliano Audisio dei Linea 77) di un tram chiamato Scartaciuk (cioè scarta-ubriachi) e in Lost in fondovalle delle Langhe dal grande vino, ma anche dai grandi capannoni industriali.
Il tutto con un sound energetico in cui rumba, electro-cumbia, reggae, rock, ma anche spaghetti western e steampunk. Ingredienti ideali che questo Morino Migrante ha deciso di esplorare con il suo Combo Luminoso, un gruppo di musicisti che sta e suona bene insieme, con cui ha Luca ha realizzato questo bell’album. La band per il tour che verrà (fra fine 2012 e inizio 2013) è in pieno rodaggio, intanto Luca Morino presenta in versione acustica, chitarra e voce il cd e il progetto nelle librerie (memorabile la presentazione di sabato 13 ottobre 2012 alla Ibis di Firenze).

Voto 8 +