Morgan sceglie la strada solista, ma non lascia i Bluvertigo. Il silenzio discografico dei Bluvertigo è diventato imbarazzante. Null'altro dopo la pubblicazione della raccolta "Pop Tools" datata 2001 a sostegno della partecipazione dei nostri al Festival di Sanremo.
"Zero", l'ultimo CD in studio risale al 1999, con esso si chiudeva la tetralogia degli elementi iniziata con "Acidi e basi"e proseguita con "Metallo non metallo"(album che li stigmatizzando a pieno merito nell'olimpo dei grandi).
La band ci assicura che non si è sciolta, è semplicemente in stand by, prossimo anno prossimo album. Andy (synth & samples) si divide tra pittura, moda (disegnando per Coveri degli abiti fenomenali) e l'attività di Dj in giro per gli alternative club di mezza Italia, Morgan intanto si riscopre autore maggiormente intimista rispetto a quello a cui ci ha abituato con la sua band madre (o forse dovremmo dire figlia…) nel suo primo album solista, "Le canzoni dell'appartamento", pubblicato per la Sony Music Italia il 2 Maggio 2003. Undici pop song, con due rivisitazioni eccellenti: "Non Arrossire" di Gaber e "If" dei Pink Floyd (Atom Heart Mother - Emi, 1970) di Roger Waters. Gusto e dolcezza, ma anche una scommessa davvero intelligente per un Morgan ritrovato, a tratti sorprendente.
Il singolo apripista, "Altrove" è un brano dalle tinte più soft e meno contaminate dall'elettronica "Eniana" che ha sempre caratterizzato i lavori del combo Monzese ed è stato interamente scritto e arrangiato dallo stesso Morgan avvalendosi del produttore Roberto Colombo e dell'apporto di un'intera orchestra. L'album e l'Ep sono due prodotti che sembrano fatti apposta per l'etere, una fresca boccata d'aria novella che squarcerà lo stantio panorama musicale odierno dominato dal "ex-Aphex Twin dell'Hip Hop" Busta Rhimes, che ora gioca a fare Jay-Z con al fianco una spenta Maryah Chery altrettanto impegnata a fare il verso a Gwen Stefani… Ora non possiamo che attendere fiduciosi il ritorno "dell'eroe romantico" anche dal vivo.
Voto
8 ½