Cinque anche le mostre che preparano, seguono e sottolineano il compleanno del Festival. Pittori del '900 al maggio musicale fiorentino e nelle gallerie fiorentine - da Giorgio De Chirico a Corrado Cagli, è già in corso, fino al 31 maggio 2003, alla Galleria Disegni e Stampe e in San Pier Scheraggio nella Galleria degli Uffizi. In mostra i primi vent'anni di figurini e bozzetti firmati dai più grandi pittori che fin dagli esordi del Maggio vennero chiamati a collaborarvi. I materiali sono dell'Archivio Storico del Teatro curato, come le mostre, da Moreno Bucci. Le carte di un festival 1933-1944 esibisce invece giornali, fotografie, spartiti, carteggi, contratti distribuendoli in due sedi, la Biblioteca Marucelliana e il foyer del Teatro Comunale (si sono inaugurate il 10 e l'11 maggio esono in corso fino al 7 luglio 2003. Dal 17 luglio, in coincidenza con il debutto di "Otello", vengono invece esposti al Teatro Comunale i costumi che Renata Tebaldi indossò per le rappresentazioni dell'opera a Vienna diretta da Karajan. I costumi sono stati donati dal grande soprano al Teatro fiorentino e alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti.

Tutte le mostre sono ad ingresso libero; quelle nel foyer del Teatro sono aperte in coincidenza degli spettacoli. Interessante anche "1933-2003: Le ragioni di un festival": il convegno che il 10 e l'11 maggio 2003 si tiene al Gabinetto Vieusseux (Palazzo Strozzi) è stato organizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze e indaga e ricostruisce l'ambiente culturale e storico-politico che diede vita negli anni Trenta al Maggio Musicale.

Con l'ingresso di Fondiaria-Sai, Publiacqua e Firenze Parcheggi salgono a 26 i soci privati che affiancano quelli pubblici di diritto nella Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e a loro si aggiungono le sponsorizzazioni mirate del Monte dei Paschi di Siena, che lega, ormai da qualche anno, il suo nome al titolo inaugurale, della Banca Toscana ("Otello", Bayerisches Staatsorchester di Monaco e Galà di Danza / Inaugurazione della Meridiana), e di Fondiaria-Sai ( concerto conclusivo in Boboli con festa-evento). L'associazione MaggiodiVino invece quest'anno organizza il 16 maggio 2003 al Teatro Goldoni la terza Asta di vini pregiati a favore del Maggio battuta da Pandolfini, mentre Silfi spa, la società pubblica di illuminazione, provvede al nuovo impianto che guiderà gli spettatori nello spazio incantato del Giardino di Boboli.

Mai come quest'anno tutta Firenze e le sue istituzioni culturali sono coinvolte nel Festival. Ina-Assitalia prepara una nuova grande festa a sorpresa per il Premio "Galileo 2000"; gli Amici del Teatro, oltre alla nona edizione del concorso "Il Maggio in vetrina", realizzano una autentica messe di incontri e conferenze preparatori agli appuntamenti in cartellone distribuiti in varie sedi, dal British Institute alla Sala Convegni della Cassa di Risparmio, dalla Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti ai quartieri, e così anche le storiche associazioni Il Foyer, Firenze Lirica e Firenze a Teatro, con ascolti e incontri con i protagonisti.