partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


La Chica
La Loba in concerto
Amaro Freitas
Il nuovo jazz brasiliano
Salmo
Flop Tour 2022
Gianni Maroccolo
Alone not alone
Luciano Ligabue
Liga Rock Park
Carmen Consoli e Le Brigitte
Festa Europea della Musica 2016
Brian May & Kerry Ellis
One Voice The Tour
Jovanotti
Lorenzo negli Stadi 2015
Brit Floyd
Tour P-U-L-S-E 2013
David Byrne & St. Vincent live
Love This Giant tour 2013

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  29/03/2024 - 12:14

 

  home>musica > concerti

Scanner - musica
 


Bruce Springsteen
Dal vivo con la E Street Band
Ancora una volta si è ripetuto il rito
Al Dutchforum di Milano il 28 novembre 2007. Il Boss tornerà in concerto il 25 giugno 2008 a San Siro

 




                     di Alessandro Staderini


Dopo l’intera giornata passata al Box Office per l’acquisto dei biglietti, finalmente è arrivato il gran giorno. L’atmosfera è uguale a tante altre serate che hanno ospitato il Boss in Italia. Una moltitudine di persone di tutte le età, i più grandi con la maglietta del tour di Born To Run, i più giovani con quelle di The Rising o dei concerti con la Session Band, che attendono l’evento. Il Dutchforum si presenta pieno all’inverosimile e l’acustica, nonostante si tratti di un palasport, non è male.

Alle 9.20 la serata si accende con Radio Nowhere, singolo del nuovo album. Un inizio travolgente, il pubblico si vede che ha assimilato da subito anche le nuove canzoni. Sul palco si notano immediatamente, la mancanza di Patti Scialfa e per motivi di salute, del tastierista Danny Federici. Il suo sostituto è Charlie Giordano, già membro della Session Band.

La E Street Band gira bene, l’unica nota negativa è la partecipazione di Nils Lofgren, troppo spesso messo da parte e relegato a fare la ritmica o qualche intervento sporadico di slide guitar.

Anche Bruce è in forma, nonostante i suoi 58 anni, si muove da una parte all’altra senza un attimo di respiro, spiega le canzoni in italiano, arringa la folla come fosse un predicatore navigato e strapazza in modo violento le varie Telecaster che gli capitano a tiro. Magari invece di correre, cammina, ma la grinta e il divertimento nel suonare dal vivo sono sempre gli stessi. Tipico esempio di guitar hero che se il fisico lo permettesse, continuerebbe a fare concerti anche a 100 anni. La scaletta è di quelle da brivido, pezzi vecchi e nuovi si mischiano in maniera regolare. Sulle canzoni vecchie vanno praticamente a memoria, tutti sanno che devono seguire la batteria secca e precisa di Max Weinberg guidata dal boss come un vero direttore d’orchestra, che rallenta e accelera il ritmo con un semplice gesto del braccio o della chitarra. Anche le canzoni nuove, che su disco hanno generato qualche perplessità, dal vivo si rivelano trascinanti e coinvolgenti. Fra le versioni migliori, Gipsy Biker, con un acidissimo duello di chitarre fra il Boss e Little Steven, Devil’s Arcade e Girls In The Summer Clothes, con relativa dedica alle ragazze italiane.

Fra le vecchie, alcune che non sentivamo da tempo, The Ties That Bind, Incident of 57st, Adam Raised a Cain ed altre che sono quasi una presenza fissa nelle scalette dei suoi concerti, come il turbine finale di Tenth Avenue Freeze Out, Thunder Road e Born To Run. Il concerto si chiude con American Land  brano di Springsteen in puro punk irlandese, ripreso dal tour della Seeger Session Band.

Alla fine del concerto ci si rende conto che ha suonato quasi due ore e mezza, senza un attimo di respiro, quasi senza pause fra le 24 canzoni, che la voce è sempre la stessa e che ancora una volta si è ripetuto il rito, perchè lui è il Ministro, il rock la sua parola e il pubblico i suoi discepoli. Ci rivediamo il 25 Giugno a San Siro.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner