La canzone d’autore di oggi va alla grande anche a tempo di rock. La pensa così
anche il Club Tenco che si è fatto stregare da questo nuovo territorio di
frontiera premiando una band innovativa come i Baustelle, che in
quattro album è riuscita a impossessarsi della tradizione cantautorale più
colta italiana, aggiornandola con uno stile molto personale e una verve che
strizza l’occhio al passato e ai giorni nostri. Il gruppo, che ha preso il nome
da un termine tedesco, rivisto in assoluta libertà (anche se molti lo
considerano una contrazione fra Baudelaire e stelle) sono una band di Montepulciano
(Siena).
Ma veniamo all’ottimo presente dei Baustelle. Francesco Bianconi voce,
chitarra e tastiere, Rachele Bastreghi voce, chitarra, tastiere
e Claudio Brasini chitarra sono infatti i vincitori della Targa Tenco 2008. Il loro
ultimo lavoro “Amen”, un
indovinato mix di poetica letteraria e controcultura metropolitana, è stato,
infatti, scelto come “Album dell’anno” dal Club Tenco in base al voto di una
giuria rappresentativa del giornalismo musicale italiano più attento alla
musica di qualità. I Baustelle, affermatesi negli ultimi anni come una delle
band più innovative, raffinate e di spessore del panorama musicale italiano,
ritirano il Premio dal 6 all’8 novembre 2008 al Teatro Ariston di Sanremo.
“Siamo veramente orgogliosi di questo riconoscimento – commenta Francesco Bianconi –. E' un premio alla fatica, alla dedizione, e alla fede con cui da anni facciamo musica. Personalmente, sono anche molto felice del fatto che ci si sia resi conto che lo spirito che anima le canzoni di Tenco e degli altri grandi cantautori italiani venga riconosciuto anche all'interno della musica non propriamente "cantautoriale". Basta barriere, basta settori. Parafrasando Celentano, Tenco era "rock".
“Amen” (uscito nel febbraio 2008 per Atlantic/Warner Music e disco d’oro per
le vendite) contiene 15 tracce, tra canzoni d'amore e molti riferimenti al
contesto sociale attuale e vanta importati ospiti e numerose collaborazioni
(Sergio Carnevale, Carlo U. Rossi, un’orchestra d’archi, una sezione fiati,
Francesca Genti, il musicista etiope Mulatu Astatke, Beatrice Antolini, il
Maestro Alessandro Alessandroni, Beatrice Martini e
altri). A distanza di due anni dal successo de “La Malavita”, “Amen”, il
quarto album dei Baustelle,
ha consacrato la band come una delle più innovative, raffinate e di spessore
del panorama musicale italiano. L’album, che ha debuttato nei Top 5 della
Classifica degli album più venduti, ben prima di ottenere la Targa Tenco 2008, ha ottenuto ampi
consensi, convincendo pubblico e critica della sua urgenza e novità con le sue straordinarie
canzoni. Creazioni originali che, per originalità e qualità degli arrangiamenti,
offrono al gruppo toscano, la possibilità di raggiungere e affascinare un
pubblico più ampio, senza cedere a nessun tipo di omologazione.
Voto
8