La scorsa stagione li abbiamo visti insieme in tour in Italia. E invece nel 2002 li ritroviamo in Italia in tour ognuno per conto suo. Stiamo parlando dei Franziska, che il 24 aprile 2002 saranno al Blackout di Roma, il 28 giugno all'Eden Rock Festival di Città di Castello, il 29 giugno al Parco Velate (Mi), il 20 luglio al Raduno nazionale di Vespa3 a Dandolo di Maniago (Pn) e del grande Laurel Aitken, che (nel corso del suo nuovo tour) il 6 aprile 2002 è in concerto al Rainbow di Milano.
La band milanese, che si è formata nel 98, propone dal vivo i pezzi del suo ritmatissimo album 'Special Blend' sta riscuotendo, grazie a uno stile "rude boy" (tipo Kingstone Town anni '60) e soprattutto grazie a un sound travolgente che passa con naturalezza dal rocksteady ed dell'early-ska. Ma torniamo al nume tutelare dello ska e del reggae. Laurel Aitken è una leggenda vivente per quanto concerne la musica giamaicana. Il musicista cubano, che nel 1927 emigrò con i suoi genitori in Jamaica (quando aveva 11 anni), presto si trovò coinvolto nella scena musicale locale cantando calypso per i turisti, esibendosi nei vari contest a Kingston. E facendosi notare per il suo stile, una sorta di r'n'b giamaicano. Fra i suoi primi successi nati all'ombra dello shuffle e boogie giamaicano, ricordiamo "Boogie Rock", probabilmente il primo disco di produzione giamaicana che sia entrato nella classifica dell'isola. Grazie a questa insperata hit inizia la storia dell'etichetta discografica inglese Blue Beat, e di quello stile, che non a caso prese il nome di bluebeat.
Laurel Aitken iniziò ad incidere nel 1958 e l'anno seguente diventò il primo cantante locale a scalare le classifiche Jamaicane con il doppio A "Little Sheila" e "Boogie In My Bones". Laurel (che in realtà si chiama Lorenzo Antonio ) Aitken già nel 1960, quando lasciò la Jamaica per l' Inghilterra, era una vera e propria star del sound caraibico. Questo non gli impedì di lavorare sodo negli anni Sessanta e Settanta, muovendosi dallo ska al rock steady per approdare al reggae. Aitken ha venduto migliaia di dischi ma è stato anche uno dei più stimati produttori di reggae nel Regno Unito. Con la nascita dell'etichetta 2Tone il successo è raddoppiato e la sua "Rudi Got Married" è stata una delle 60 hit nel 1980. A metà anni '80 Lauren si unì a The Potato 5 e continuò a confezionare successi ska e reggae. Ma ancora oggi l'ormai settantacinquenne Laurel Aitken continua a percorrere le strade della musica giamaicana, proponendo generi come boogie e naturalmente reggae. Fra i suoi album più riusciti citiamo " The Pama Years" , " The Long Hot Summer" e l'attuale selection "Godfather of Ska"ad opera della Grover Records. La maggior parte di queste canzoni sono state registrate e prodotte nel Regno Unito e hanno contribuito a rendere Laurel Aitken un grande della musica giamaicana, come autore di testi, produttore e grande interprete.
Voto
8