Si chiama Out of Stage ed è il 66. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, che ha preso il via il 14 settembre 2022 e si è concluso il 25 settembre 2022, registrando il grande interesse dei media e del pubblico: le presenze quest’anno hanno infatti superato i 10.000 spettatori. La piece inaugurale è stata la nuova versione di Jules Verne di Giorgio Battistelli, Leone d’oro alla carriera, eseguita dal Leone d’argento Ars Ludi. Il programma vanta anche i nuovi lavori di teatro musicale sperimentale commissionati a Simon Steen-Andersen, Helena Tulve, Michel van der Aa, Paolo Buonvino e Annelies Van Parys, e le prime italiane dei progetti di Alexander Schubert, Rino Murakami e Ondrej Adámek. Accanto a loro il compositore iraniano Mehdi Jalali, la statunitense rappresentante dello sperimentalismo afro-diasporico Yvette Janine Jackson, Klein, performer nigeriana attiva a Londra, il compositore e producer americano di origini taiwanesi X. Lee, il compositore di musica elettronica fiorentino
Daniele Carcassi e il gruppo di compositori nativi americani eseguiti dagli studenti dello Shenandoah Conservatory di Winchester (Virginia, USA).
In cartellone anche alcuni classici del “teatro strumentale” di Mauricio Kagel e Georges Aperghis e lavori di Carola Bauckholt e François Sarhan interpretati da Esther-Elisabeth Rispens, Kathryn Vetter, Dafne Paris e Federico Tramontana di Biennale College Musica Ensemble. Inoltre, i compositori e performer di Biennale College Musica, Timothy Cape e Daniil Posazhennikov (teatro musicale sperimentale), Gemma Ragués (opera radiofonica), Tania Cortés e Jacopo Cenni
(performance sperimentali), e Paul Hauptmeier (installazione sonora site-specific).
Un programma di primo piano ideato da Lucia Ronchetti. Alla direttrice della Biennale Musica è stato attribuito il Louis Spohr Musikpreis 2022 come personalità artistica fra le più interessanti e impegnate tra i compositori contemporanei e per la sua vasta opera caratterizzata allo stesso tempo da un alto livello di riflessione intellettuale, grande originalità e un sintetico potere di immaginazione ed espressione (dalla motivazione).
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo domenica 16 ottobre 2022 allo Staatstheater di Braunschweig. Istituito per la prima volta dalla città tedesca di Braunschweig nel 1953, il prestigioso riconoscimento è stato attribuito in passato a compositori come Hans Werner Henze (1976), Olivier Messiaen (1991),
Sofija Gubajdulina (1994), Salvatore Sciarrino (2007) e Adriana Hölszky (2019).
La Biennale tutta si congratula con Lucia Ronchetti, direttrice della Biennale Musica, la quale sta preparando il prossimo festival, attualmente in residenza al Wissenschaftskolleg di Berlino per il 2022/2023, quarta compositrice italiana a essere invitata nella storia dell’istituzione, dopo Luigi Nono, Luca Lombardi, Marco Stroppa.
Voto
8
|
|
|