ZOOM Festival 2009
ZOOM Festival 2008
ZOOM Festival 2007
ZOOM Festival 2006
"Col fiato sospeso accogliamo le opere che compongono questo nuovo appuntamento
al Teatro Studio, dedicato alle energie della nuova scena italiana. Col fiato
sospeso abbiamo scelto l’immagine dell'artista Maura Banfo per ZoomTeatro ’09. Col fiato sospeso
dedichiamo il festival a Nico Garrone, il cui sguardo resta con noi. Non ci fa
paura lo stato di incertezza che domina le vicende politiche e
finanziarie del presente e della cultura".
La IV edizione di ZoomTeatro si tiene
al Teatro Studio dal 16 al 22 novembre 2009, realizzato da Scandicci Cultura e Compagnia
teatrale Krypton, con il sostegno di Regione Toscana/Patto Stato Regioni e
Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il
progetto, a cura della Compagnia
Gogmagog, ha come sottotitolo per l’edizione 2009 Colfiatosospeso.
"Col fiato sospeso – dice Giancarlo Cauteruccio - abbiamo pensato questa quarta
edizione di ZoomTeatro. C’è chi afferma che lo stato d’ansia giova alla
creatività; Baudelaire diceva che una
carogna accanto al letto faccia amare di più la vita e esalti le arti.
Forse. ZoomTeatro ancora una volta si fa occasione di incontro e verifica, si
fa momento di osservazione e percezione delle energie estetiche e politiche,
filtrate attraverso il sentire di artisti non ancora trentenni che captano
segnali e indicano percorsi spesso sorprendenti. Tutto ciò alimenta con forza
le arti sceniche che nel loro esprimersi danno vita a quei vuoti d’aria che
sembra tolgano il fiato, e invece ci restituiscono all’esistenza più
leggeri, più consapevoli e più liberi.”
In una settimana 14 compagnie (Fosca, Fibre Parallele, mo-wan
teatro, Cosmesi,
Menoventi, Plumes dans la tête, insieme alle nuove formazioni Zaches Teatro, Marta Cuscunà, Codice
Ivan, Carrozzeria Orfeo, Fuochi,
D.L.T., Andrea Saggiomo e Le Signorine) presentano i loro nuovi lavori per un
totale di 19 repliche, nello spazio scenico del teatro che si divide in due dal
17 al 22 novembre per accogliere ogni sera due spettacoli in successione, il
primo alle 21 e il secondo alle 22,30.
Ha aperto la rassegna il 16 novembre 2009 alle
21 Fosca con la performance site –speficic “Non cacciarmi da questo sogno, non
ancora” della durata di 3 ore, un sogno che gli spettatori possono fruire più o
meno liberamente nel tempo di un concerto dal vivo. In scena 16 attori, 6
musicisti e 12 comparse per un happening che ricostruisce un ambiente notturno
degli inizi del ‘900, con precisione quasi maniacale, dedicato alla nostalgia e
all’umano.
Martedì 17 novembre alle 21 Zaches Teatro presenta
in prima nazionale “Il fascino dell’idiozia”, ispirato alla figura di Leocadia,
personaggio chiave delle pitture nere di Goya. Alle ore 22,30 la friulana Marta
Cuscunà farà rivivere la storia di Ondina Peteani, la prima staffetta
partigiana d'Italia deportata ad Auschwitz N°81672, con uno spettacolo che ha
vinto il Premio Scenario per Ustica 2009: “È bello vivere liberi!”.
Il 18 novembre alle ore 21 è la volta di
Fibre Parallele con “2 (Due)”, il racconto di un incubo vissuto in una stanza
bianca, uno spazio della mente in si cui narra ciò che rimane della vita di una
donna. Alle 22,30 la compagnia fiorentina Codice Ivan, vincitrice del Premio
Scenario 2009 presenterà “Pink, Me & The Roses”, un concerto in cui un
vecchio rocker suona musica che parla di musica. Una sorta di riflessione pop
sul perché tutti i nostri tentativi di dialogo sembrano destinati
all’insuccesso; e sul perché sia proprio il linguaggio a segnarne il
fallimento.
Il 19 novembre alle 21 i livornesi di mo-wan
teatro porteranno in scena “Modigliani”, la storia e le passioni dell’artista
in un intenso e onirico ritratto dell’uomo, del pittore, del padre. Alle 22,30 l’ultima
produzione di Cosmesi “Periodonero”, perturbanti visioni, ombre nere nate per
sottrarre la luce in cui la protagonista, unica ombra reale tra le ombre di
luce, è l’unico vero nero visibile sullo schermo.
Si intitola “InvisibilMente” - il 20 novembre
alle 21 - lo spettacolo di Menoventi interpretato da Alessandro Miele e Consuelo
Battiston, nelle vesti di due maschere di un fantomatico teatro. Mentre alle
22,30 Carrozzeria Orfeo proporrà “Sul confine”, spettacolo vincitore del Premio
Tuttoteatro.com Dante Cappelletti. In equilibrio tra coreografia e
drammaturgia, tra vita e morte, lo spettacolo illumina con brevi raggi di luce
il destino di due soldati persi in un metaforico deserto.
Per la prima volta al Teatro Studio Plumes dans
la tête di Silvia Costa il 21 novembre alle 21 con “Figure”. In scena Mara
Cassiani, Martina Conti e Silvia Costa, tre corpi-figura distinti ma come in un
trittico legati da un fatto comune che dona loro il modo di esistere,
ritmicamente nello stesso quadro di visione. Il secondo spettacolo “Amabo te” sarà
l’occasione per conoscere la giovanissima compagnia ravennate Fuochi. Un
piccolo gruppo di spettatori guidati da una maschera/carceriere si muove
all’interno del teatro sulle tracce di un soggetto amoroso. Ispirato a
“Frammenti di un discorso amoroso”, si costruisce su un intreccio di testi da
Szymborska a Eurythmics, da Platone a Heiner Muller. Tre repliche alle 22.30,
alle 23.00 e alle 23.30.
Chiudono il festival il 22 novembre alle 21 i
fiorentini di D.L.T. con la novità “Il grattacielo sullo spillo”, quattro
movimenti dedicati a “Lettere dal carcere”di Antonio Gramsci e alle 22.30
Andrea Saggiomo con lo spettacolo “Una legione di piccoli fiori bianchi”,
ambientato in una sala cinematografica, il cui schermo si animerà di presenze
dal vivo.
Dal 17 novembre, tutte le sere alle ore 20,30,
10 spettatori potranno seguire la performance “PUS, nella stanza di Vetero” che
Le Signorine, recentissima formazione con base a Scandicci, hanno creato per
Zoom, raccontando la storia di una ragazza e un pesce rosso.
Venerdì 20 e sabato 21 novembre è poi previsto il
convegno “La scoperta del presente Confronto tra critici, studiosi, curatori,
artisti a cura di Renato Palazzi. Sono previsti interventi e contributi di Antonio
Audino, Paolo Ruffini, Andrea Porcheddu, Rodolfo Sacchettini, Teresa Megale –
Presidente di Scandicci Cultura, Ilaria Fabbri – Responsabile del settore
Spettacolo e Progetti Speciali per la Cultura della Regione Toscana e dei direttori dei
festival Fies Factory di Dro Barbara Boninsegna e Dino Sommadossi, B.MOTION di
Bassano del Grappa Carlo Mangolini e InEquilibrio di Castiglioncello Massimo
Paganelli, oltre a Cristina Valenti direttore artistico del Premio Scenario e
Debora Pietrobono del Progetto Punta Corsara di Scampia.
prezzi biglietti intero per 1 spettacolo 8 € -
ridotto scancultcard per 1 spettacolo 7 € - intero per 2 spettacoli in una sera
12 € - ridotto scancultcard per 2 spettacoli in una sera 10 € performance “Pus, nella stanza di
vetero” ingresso libero
TEATRO
STUDIO - Via Donizetti 58 – Scandicci, Firenze - 055 7591591 - info@scandiccicultura.it www.scandiccicultura.it www.myspace.com/zoomteatro
Voto
8