ZOOM Festival 2009
ZOOM Festival 2008
ZOOM Festival 2007
ZOOM Festival 2006
A Scandicci, per due settimane, sul palco ci salgono
solo le giovani compagnie. Dal 12 al 29 novembre al Teatro Studio si
tiene la terza edizione di ZOOMTEATRO, una
manifestazione azzeccata, che si conferma punto di incontro
e di confronto tra le nuove generazioni della nuova scena teatrale italiana.
Le due settimane di programma del festival includono
due tranche: ZOOM/SCENE SIMULTANEE dal 13 al 19 e il 29 novembre e ZOOM/SENSI E
DISSENSI dal 21 al 28 novembre, che prevede lavori di Gogmagog, EmmeA’ Teatro
e Teatropersona.
22 spettacoli e 20 compagnie si avvicenderanno sul
palco di via Donizetti, molte le
formazioni presenti per la prima volta, alcune di recentissima costituzione,
con produzioni che mostrano le varie sfaccettature del nuovo teatro e che
confermano Zoomteatro come una perlustrazione del
nuovo, una finestra sul teatro emergente, un luogo di discussione.
A inaugurare la kermesse uno
spettacolo-evento che fonde il
teatro/canzone di Simone
Cristicchi con la follia morale di Gogmagog. . Mercoledì 12 novembre il cantautore è
protagonista, insieme a Emiliano Terreni e Tommaso Taddei dello spettacolo di teatro-canzone C.I.M. Nuove storie dal manicomio del mondo. Un progetto
che analizzando le lettere di alcuni pazienti del manicomio di
Volterra, narra il passato degli ospedali psichiatrici: monologhi e gag in cui
anche l’ironia diventa lo strumento di analisi e di distacco dal cinismo dei
tempi correnti. Giovedì 13, è la volta dell’autore/attore pugliese Gianfranco Berardi con lo spettacolo Briganti. Il lavoro, che ha vinto
con il premio “L’altro festival” a Lugano, restituisce con efficacia la storia
del brigantaggio meridionale, ancora per un certo verso
negata, ancora attuale e sicuramente universale; mette in scena
particolari, dettagli, racconti ispirati a precise zone o personaggi storici
evitando di chiudere il tutto in una realtà spaziale circoscritta, senza alcuna
narrazione filologica della storia.
Dal 14 novembre fino al 19
e il 29, lo spazio scenico del teatro si divide in due per accogliere ogni sera
due spettacoli in successione, il primo alle ore 21 e il secondo alle ore
22.30. Il 14 novembre dalle 10 alle ore 13 alla
saletta Cammilli- CNA Scandicci (in via 78°reggimento
dei lupi di Toscana) e dalle 15.30 alle 18 al Gingerzone di
Piazza Togliatti, si tiene il convegno nazionale “Confronti creativi. Il nuovo
teatro italiano” (coordinato da Giancarlo Cauteruccio)
sulle tematiche riguardanti la nuova creatività e sul
rapporto tra il sistema teatrale italiano e le giovani realtà emergenti.
Il 14 novembre alle 21 “Mangiami l’anima e poi sputala” della compagnia pugliese Fibre
Parallele e alle 22,30 gli udinesi Cosmesi in “Lo sfarzo
nella tempesta – seconda fase” di Eva Geatti e Nicola
Toffolini, con la partecipazione in scena di Erica Mattioni.
Sabato 15 novembre è la volta di Officina Valdoca,
il cui nome appare per la prima volta sul cartellone di Zoom, con lo spettacolo
Operetta 3 e il collettivo sardo, tutto al femminile,
di ILOS con lo spettacolo DèDè,
dedicato alla scrittrice Grazia Deledda.
Domenica 16, con la mostra Dheors fuori dalla scena,
curata dal critico d’arte Pietro Gaglianò, viene
inaugurata una delle nuove sezioni dello ZoomTeatro,
ZOOMARTE: cinque artisti (Cristian Chironi, Giovanni Ozzola, Maria Pecchioli/Caterina Poggesi
(Fosca) ed Enrico Vezzi) realizzano altrettante opere site specific in diversi
luoghi di Scandicci. La sera continua invece SCENE SIMULTANEE con lo spettacolo
Sapere Tutto dei livornesi Mo-Wan/Les Hormonas
e con Gabbato Lo Santo dei pistoiesi Omini.
Focus invece dal 21 al 28 novembre sulle due
compagnie toscane Gogmagog e
EmmeA’Teatro e sulla laziale Teatropersona
che sono al centro del progetto Sensi e Dissensi, condiviso da Armunia e Compagnia
Krypton/Teatro Studio e sostenuto dall’ETI con il bando Nuove Creatività.
Apre il 21 (con replica il 22 novembre) “Fino
all’omicidio”, primo studio da “Lo straniero” di A. Camus
con cui i Gogmagog affrontano ed evidenziano l’apatia
dell’uomo nel quotidiano. Cos’è oggi essere “straniero” nella società? Essere
il ragazzo finlandese che entra a scuola uccide dieci
persone e poi si suicida, oppure il ragazzo italiano ma di colore ucciso a
bastonate, perché si pensa abbia rubato dei soldi invece ha rubato dei
biscotti? Lo spettacolo approderà nel maggio 2009 al Teatro Valle di Roma nell’edizione
definitiva. Il 24 e 25 è la volta di EmmeA’Teatro con “Lampedusa è uno spiffero!!” produzione
pluripremiata fra il 2007 e il 2008 (Selezione Premio Extracandoni
2005, Selezione Premio V. Schiavelli Palermo Teatro
Festival 2006, Premio Cantastorie Pino Veneziano 2007, Premio Presenze.1 2008
Teatro Filodrammatici Milano). Un assolo del siciliano Fabio Monti che
accompagna lo spettatore sull’isola più vicina all’Africa che all’Italia in un
tragicomico viaggio.
Chiude la sezione ZOOM/SENSI E DISSENSI il 27 e 28 la compagnia Teatropersona
con “Beckett Box” per la regia di Alessandro Serra. Vincitore del premio
Beckett & Puppet, “Beckett box” incrocia le
azioni di attori e fantocci in una polverosa soffitta in cui un vecchio va a
morire, circondato da ricordi e oggetti. “Oggetti depredati – dichiara Serra –
impunemente” dalle opere del drammaturgo irlandese.
Voto
8