Tangosuite
Tangherie arrabalere
Forever Tango
Festival del Film Etnomusicale 2000
Festival del Film Etnomusicale 2001
La magia
e il mistero del tango,
esplorato con leggerezza e intensità in tutte le sue espressioni è alla base
dello spettacolo che debutta venerdì 5 maggio 2006 al Teatro Comunale di
Caviglia. Si chiama Tangosuite e unisce l’incedere di
una danza tormentata, elegante, alla
poesia. La regia è di Lucia Baldini,
fotografa impegnata da sempre all’interno della Materiali Sonori a documentare con i
suoi scatti l’atmosfera che si respira nella musica di qualità, i gesti
artistici. Lucia è una profonda conoscitrice della cultura del tango, cui ha
dedicato alcuni libri e in questo spettacolo ha esaltato la sua sensibilità.
Di tutte
le musiche del Novecento – è stato detto – la più consolatoria è il tango,
perché il suo finale è una certezza. E forse sta davvero qui il senso di questa
seduzione lunga un secolo, che da qualche anno viene esplorata anche dalla musica elettronica.
Su questa malìa, i suoi miti, il suo linguaggio, il
suo rapporto con la danza, la musica e la poesia, si muovono le belle foto di
Lucia Baldini.
E’ da
questa suggestiva constatazione che prende spunto lo spettacolo Tangosuite.
In primo
piano una emozionante colonna sonora proposta dal vivo dal trio Coincidencia, che
da tempo indaga e sperimenta sulle vie del tango. La classica e solare vocalità
di Donatella Alamprese si intreccia a meraviglia con
le note acustiche della chitarra di Marco Giacomini e
della fisarmonica di Massimo Signorini. L’atmosfera tanguera si infiamma, per
poi accarezzare con guanto vellutato dolci milonghe, variazioni ritmiche
originali. Una performance seducente in cui la musica avvolge e impreziosisce frammenti di poesia
argentina scelti e presentati da Ruben
Costanzo. L’eleganza e il brivido del movimento, che già fanno capolino nel
modo di vivere il palco della maliosa vocalist Donatella Alamprese,
si esaltano nella performance dei ballerini Alessandra Pais
e Guido Murdolo.
Voto
7