Associazione Archètipo : La Principessa Bianca, recensione dello spettacolo, regia di Riccardo Massai, 2010
Associazione Archètipo : La Principessa Bianca, presentazione dello spettacolo, regia di Riccardo Massai, 2010
Associazione Archètipo : Blu (nello spazio di un respiro), regia di Riccardo Massai, 2009
Associazione Archètipo : Spoon River di Edgar Lee Masters , regia di Riccardo Massai, 2007
Associazione Archètipo : Le Baccanti di Euripide, regia di Riccardo Massai, 2007
Associazione Archètipo : Spoon River di Edgar Lee Masters , regia di Riccardo Massai, 2006
Associazione Archètipo : Il mercante di Venezia di William Shakespeare, regia di Riccardo Massai, 2006
Associazione Archètipo : I Savoiardi, regia di Riccardo Massai, 2005
Associazione Archètipo : Battaglia nel Nero di Roland Topor, regia di Riccardo Massai, 2005 - 2006
Associazione Archètipo : Macbeth di William Shakespeare, regia di Riccardo Massai, 2004
Il tema di fondo del poeta
austriaco Rainer
Maria Rilke è la morte. Importante sapere che la parola “morte” in tedesco
è maschile. Fatto da non sottovalutare quando vediamo “La
Principessa bianca” (dal 20 al 23 e dal 27 al 30 maggio 2010, 21.30) aspettare
quel Lui che può essere da un lato l’amante tanto atteso e così diverso,
gentile e amabile, dal marito violento e aggressivo, dall’altro appunto la
fine, il termine ultimo, la dipartita come salvezza. Il luogo della messinscena
è suggestivo. Il regista Riccardo
Massai, assistente al Maestro Luca Ronconi per quattro
piece (“Il Falstaff” al Maggio musicale del ’06, “Giusto la fine del mondo” e
“Il Mercante di Venezia” al Piccolo di Milano e già richiamato per la prossima
produzione 2011), assieme alla Sovrintendenza hanno individuato lo spazio delle
Pagliere (viale Machiavelli 24), le antiche scuderie di Palazzo Pitti. Questo
anche per ospitare la grande scena composta da un cono con una profondità di otto
metri e un’altezza di quattro. “Rilke ha scritto poco per il teatro – racconta Massai – questo testo
è incompiuto. Lo aveva scritto per Eleonora Duse che però
non lo ha mai portato in scena. Il poeta e la musa si sono incontrati molte
volte dal 1904 fino al ’17. La principessa (Silvia Guidi qui tenera,
struggente, languida, mentre Teresa Fallai è la sorella e Simone Rovida il
messaggero) aspetta il suo amante che dovrebbe arrivare dal mare. Fino ad ora
ha vissuto da reclusa e prigioniera sottomessa e soggiogata ad un principe
spregevole. Vi si può vedere l’umanità che ha perso tutti i suoi valori,
religiosi e umani, le sicurezze che si portava dentro e si trova in attesa del
nuovo secolo. E’ un testo ancora attualissimo. Non so se Rilke lo sapeva, ma è
una storia realmente accaduta a Trieste, dove per altro il poeta aveva una
villa: una Dama Bianca che aveva vissuto con un marito brutale per sfuggirgli
si suicidò gettandosi dalla finestra. A Trieste si dice che si veda ancora il
fantasma della donna sulla scogliera. La principessa si è rifugiata nel sogno
ma dovrà fare i conti con la realtà. Alla fine arriva la peste, la morte che
incombe, che forse è il suo amante. Info: 055.621894; 13, 11 euro; durata: 1h; www.archetipo.it.
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