Sosta Palmizi / Timet
Giancarlo Cardini
Sistemi Dinamici Altamente Instabili
Compagnia Shionkama
Compagnia H.U.D.I.
ZT Hollandia
Anne Teresa De Keersmaeker
Compagnie Marie Chouinard
Metzger Zimmermann De Perrot
Giardino Chiuso
Gruppo Sperimentale Villanuccia
Egumteatro
Fabbrica Europa 2003 teatro, danza, arti visive
Fabbrica Europa 2003 musica
Fabbrica Europa 2002
Fabbrica Europa 2001
Fabbrica Europa 2000
Fabbrica Europa 1999
Fabbrica Europa 1998
Fabbrica Europa 1997
" L'aldilà - noto come il mondo dopo la morte, che spesso si confonde con la morte fisica - è una dimensione psichica dove tutti gli atti e le storie passate o future dell'umanità sono presenti allo stesso tempo. Allo stesso modo la storia di Liliom si trova in questo luogo dopo che Ferenc Molnár l'ha scritta".
La compagnia ungherese H.U.D.I. è protagonista dell'ultimo grande appuntamento teatraledi Fabbrica Europa 2003. Lo spettacolo, in prima nazionale giovedì 22, venerdì 23 maggio 2003 alla Stazione Leopolda è "N° 16473 - requiem per Endre Závoczky, un'esperienza post mortem ispirata aFerenc Molnar". A dirigere lo spettacolo, che si avvale di un'imponente scenografia, è il regista e fondatore della compagnia László Hudi."16473" è il numero di registrazione che Endre Závocki, detto Liliom, porta nel libro omonimodi Ferenc Molnár. Il libro termina con il suicidio del protagonista, ed è da questo punto che comincia invece lo spettacolo. La morte di Liliom è la morte di tutti i personaggi della storia, nonché quella di tutti noi. A partire da questa considerazione, l'aldilà costituisce la situazione di base di "N° 16473. Hudi propone tutti i personaggi della storia in un grande bosco metaforico dove, come anime erranti, rivivono all'infinito le situazioni che la storia originaria aveva previsto per loro. Così, "la morte" è definitiva, ma solamente sino a che i personaggi della storia - e noi con loro - non arriveremo a comprendere che la morte di Liliom è anche la nostra. L'attore viene toccato sempre più da vicino e viene influenzato nel subcosciente dalla vicenda di Liliom. L'attore, attraverso il lavoro interiore, diventa capace di risvegliare questo stato di coscienza alterata. Grazie a ciò, può entrare nella dimensione dell'aldilà e può evocare la storia di Liliom, ma solamente quella che porta dentro di sé. Il coreografo e registaLászló Hudi, fondatore e direttore della compagnia, è nato nel 1960 a Budapest. Ha iniziato la sua carriera nel 1981 come artista di pantomima, rivolgendosi più tardi alla danza alla prosa. Ha prodotto una serie di piccoli spettacoli teatrali tra il 1983 e il 1986, uno dei quali ha vinto il primo premio al First Hungarian Modern Dance Contest.
Voto
7