Anche l'opera rende omaggio allo scultore e architetto Arnolfo di Cambio. E' alla genialità artistica del famoso artista toscano che è idealmente dedicato il nuovo allestimento di Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, in scena al Teatro Bucci di San Giovanni Valdarno mercoledì 14 Gennaio 2004. L'evento, a cura dell'Associazione Orchestra Sinfonica Guido d'Arezzo (direttore artistico Matteo Andreini), in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno e il Comitato Nazionale per il centenario di Arnolfo di Cambio, vede il debutto alla regia di Emiliana Paoli, che per questa produzione si avvale delle scenografie di Beatrice Meoni e dei costumi del Teatro Verdi di Pisa. L'orchestra, la giovane e promettente formazione aretina della Sinfonica Guido d'Arezzo con al suo attivo già quasi un anno di importanti manifestazioni, è diretta da Giovan Battista Varoli.
Il cast, con Gianni Schicchi interpretato da Mario Cassi, vincitore dell'edizione 2002 del concorso Toti Dal Monte e del Placido Domingo International 2003, e di recente impegnato nella prestigiosa tournèe del Piccolo di Milano con "Così fan tutte" di Mozart, nell'ultimo allestimento di Strehler è davvero d'eccezione, con il promettente tenore Davide Righeschi (Rinuccio) e cantanti di esperienza come Alessandra Baroni (Lauretta), Costanza Redini (Zita), Andrew Douglas Forbei (Gherardo), Stella Peruzzi (Nella), Rolando Vannucci (Gherardino), Leonardo Nibbi (Betto), Gabriele Lombardi (Simone), Massimiliano Galli (Marco), Aurèlie Varak (Ciesca), Roberto Locci (Spinelloccio), Marcello Vargetto (Messer Amantio di Nicolao) Riccardo Lovari (Pinellino calzolaio) Ivo Poccioni (Guccio tintore).
Com'è noto, la vicenda del Gianni Schicchi, di dantesca memoria, è ambientata nella Firenze tardo-duecentesca dominata dai più importanti monumenti arnolfiani: Santa Reparata, non ancora divenuta Santa Maria del Fiore e Palazzo Vecchio, che campeggiano sullo sfondo della scena.
In effetti, fra le celebrazioni del VII Centenario della morte di, organizzate dal Comune di San Giovanni Valdarno (a Casa Masaccio fino al 14 marzo è allestita la mostra sul mito dell'artista di Colle Val d'Elsa nei secoli, intitolata "Fortune di Arnolfo"), non poteva mancare la messa in scena di "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini. L'Opera fu allestita in prima assoluta al Metropolitan Opera Theatre di New York nel 1918, insieme alla cupa vicenda del Tabarro e della drammaticissima Suor Angelica con cui forma il famoso Trittico, con la partecipazione di Galileo Chini, quale scenografo pienamente apprezzato dal compositore.
Voto
7