Si annuncia davvero
interessante la nuova versione del Flauto magico, con la nuova drammaturgia dei
dialoghi di Alessandro
Baricco, che martedì 12 dicembre 2006 sarà in
scena al Teatro Regio di Torino.
Il regista lituano Oskaras Korsunovas, vincitore del X Premio Europa per le Nuove Realtà Teatrali, ha
iniziato a lavorare con i protagonisti: Nicola Ulivieri,
Günther Groissböck, Ingrid Kaiserfeld, Rachel Harnisch,Topi Lehtipuu, Manuela
Risceglie e il gruppo de I Turbolenti, a cui sono affidate le parti create da Baricco.
I
Turbolenti sono Enzo Polidoro, Gianluca Impastato, Gianluca Fubelli-Scintilla
e Stefano Vigogna. Nel loro background studi di canto, di improvvisazione
teatrale, corsi di mimo, pantomima, clownerie,
musical. Sul grande schermo sono comparsi in Eccezzziunale
veramente (capitolo secondo...me) di Carlo Vanzina,
con Diego Abatantuono, a teatro ne
Gli artificieri (2004) e in Uno è di troppo (2006), spettacoli di cui sono
autori; in televisione da due stagioni calcistiche prendono parte al programma
sportivo Guida al Campionato su Italia Uno, e sono presenza costante di tutte
le edizioni del Colorado Cafè Live su
Italia Uno, dal 2003 ad oggi.
L’idea portante del progetto è
restituire al Flauto magico
quegli aspetti originari di improvvisazione, vivacità e comicità popolare che
in origine facevano parte dell’opera e che poi si sono perduti con esecuzioni
troppo ingessate. Ed è proprio in questa direzione che è andato
Baricco per riscrivere i dialoghi parlati del
libretto.
«E’ stato come ricostruire un orologio, dopo averlo
smontato, con dei materiali nuovi – dice Alessandro Baricco –, ma l’orologio funziona sempre. E’ un lavoro d’artigianato puro che mi ha
divertito molto. Molto difficile, ma molto bello da fare».
Le avventure di Tamino e Papageno per salvare Pamina,
imprigionata da Sarastro, le tre prove da superare
per conquistare le rispettive amate, gli intrighi di Monostato
e le trame della regina della notte Astrifiammante:
tutto questo confluisce nelle invenzioni di Baricco,
che immagina i cittadini di un piccolo paese alle prese con la messa in scena
di un’opera in occasione della visita di un’importante
autorità. L’impresario incaricato di seguire la produzione diventa il narratore
delle vicende mozartiane, cui prendono
parte a vario titolo gli abitanti. Con un gioco di teatro nel teatro, si crea
una nuova cornice entro la quale, tra battute e buffi equivoci, si realizza la
vicenda tradizionale del Flauto magico.
La regia dello spettacolo è affidata al
lituano Oskaras
Korsunovas, fondatore dell’omonima compagnia che
ha sede presso il Teatro della Città di Vilnius. Sul
fronte musicale sul podio del Regio ci sarà per la prima volta Fabio Biondi,
direttore (e violinista) di musica antica, fondatore dell’orchestra Europa
Galante nonché vincitore del Premio Abbiati nel 2002 e di numerosi Diapason d’Or e Prix du disque.
Questa nuova produzione del Flauto magico ha fatto registrare, dopo
cinque giorni di prevendita, il tutto esaurito per le undici recite,
programmate dal 12 al 24 dicembre.
Per informazioni Teatro Regio - Piazza Castello 215, Tel. 011.8815.241/242 - biglietteria@teatroregio.torino.it
Voto
8