Monica Bauco
Donne senza trono
Spettacolo teatrale liberamente ispirato a Prima che venga la notte di Eduarda Dionisio, musiche dal vivo di Lorenzo D’Attoma
il 1 luglio 2008 all’Acciaiolo di Scandicci, nel cortile della Biblioteca Pubblica Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, per la rassegna Piazza Grande & Donnadarte, venerdì 11 luglio 2008
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Sono donne coraggiose, con lo scettro del comando, ma alle quali uomini
impauriti hanno sottratto loro il trono. Con la violenza. Senza comunque
riuscire a dominarle. A sconfiggerle. A domarle. Ad imbavagliarle ed
imbrigliarle. Sono le donne del Mito racchiuse e raccolte nella
drammaturgia e nel testo proposto al Castello dell’Acciaiolo e nel cortile della Biblioteca Pubblica Ernesto
Ragionieri di Sesto Fiorentino dall’attrice Monica Bauco,
voce storica del Laboratorio Nove.
La Bauco dal 15 ottobre sarà in scena con il “Don Giovanni ritorna dalla guerra” al Teatro
Mercadante di Napoli con una nuova opera diretta dal regista Carlo Cerciello,
uno dei nomi protagonisti dell’appena conbclusosi primo Napoli Teatro Festival Italia con
“England”. In “Donne senza trono” Monica Bauco darà voce ad
alcune grandi protagoniste della tragedia e della commedia di Omero attingendo
a brani tratti dalla drammaturga portoghese Eduarda Dionisio e
dal suo “Prima che venga la notte”. “Le “mie” donne – spiega l’attrice – sono
eroine e mogli e fanciulle, nobili e barbare, succubi e trionfanti, tradite e
traditrici, figlie, spose, sorelle, amanti. Un coro dalla quale, di volta in
volta, escono, a una a una, abbandonando i loro luoghi, le loro parabole, le
loro pagine immortali”. Sono Antigone e Cassandra, Elettra, Arianna,
Clitemnestra, ma anche Medea, Ecuba, Ifigenia. Sono fiere, sapienti, ferite e forti in una commistione e
riverbero di classicità ed attualità che le accomuna alle donne di oggi. “Sono
donne d’altri tempi – conclude Monica - voci che vengono da un passato remoto,
echi di luoghi lontani. Sul palco si raccontano e ci raccontano ciò che nei
libri non è dato sapere, mettendo a nudo l’anima, le emozioni più recondite, le
sensazioni che stanno dentro ad ogni donna, senza distinzione di tempo o di
spazio”. Eroine quotidiane in un mondo di falsi dei e superoi.
Voto
7
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