partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Batracomiomachia
La versione di Leopardi
La Biennale di Venezia
Gli appuntamenti 2022
Musica in scena
Un progetto multidisciplinare
Biennale College
Terza edizione
Crave
Di Sarah Kane
Era la nostra casa
Scritto e diretto da Nicola Zavagli
Teatro popolare d’arte
Tutto Scorre - una favola nera
Tre donne in cerca di guai
Regia di Nicasio Anzelmo
Call Me God
Finalmente l'edizione italiana
Piero della Francesca
Il punto e la luce

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 20:30

 

  home>live > appuntamenti

Scanner - live
 


Shylock
Il mercante di Venezia in prova
Testo e regia Roberto Andò e Moni Ovadia. Scene Gianni Carluccio, costumi Elisa Savi, luci Gigi Saccomandi, suono Mauro Pagia, progetto musicale Moni Ovadia Stage Orchestra. Con Moni Ovadia e Shel Shapiro. E con Ruggero Cara, Lee Colbert, Roman Siwulak, Maksym Shamkov, Federica Vincenti e Moni Ovadia Stage Orchestra: Luca Garlaschelli (contrabbasso), Massimo Marcer (tromba), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Vincenzo Pasquariello (pianoforte), Paolo Rocca (clarinetto)
Al Teatro Metastasio Prato da giovedì 16 a domenica 19 dicembre

 




                     di Giovanni Ballerini


Un mercante di Venezia beat? Sì, ma solo perché in scena, nel ruolo di Shylock, c’è Shel Shapiro. Il leader dei Rokes, dopo essere stato in questi anni stimato, autore arrangiatore e produttore, ha sperimentato da tempo con successo la vena teatrale, come dimostra il favore (non solo di pubblico) con cui è stato accolto il recital Sarà una bella società su testi di Edmondo Berselli. Ma torniamo a questo particolare  il Mercante di Venezia in prova prodotto da Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna e Emilia Romagna Teatro Fondazione che vede Roberto Andò e Moni Ovadia tornare a collaborare per un nuovo spettacolo scritto e diretto a quattro mani. Ispirata al Mercante di Venezia di Shakespeare,la piece si svolge in un luogo imprecisato, a metà tra un ospedale e un mattatoio, in un futuro che è già cominciato. Un enigmatico mercante, del cui patrimonio non si conosce l’origine e un regista ebreo, da anni inattivo, si incontrano per discutere di un progetto che li legherebbe, una messinscena del Mercante di Venezia. In comune hanno un’ossessione, Shylock, uno dei grandi personaggi shakespeariani. Mentre scorrono le visioni e gli esilaranti paradossi del Mercante di Venezia immaginato dal regista con una strana compagnia tragicomica, si delinea una partita sottile e inquietante in cui a essere in gioco è la stessa possibilità di tenere in vita il teatro come baluardo contro l’impostura e l’odio, fragile talismano della più grandiosa invenzione, quella dell’identità. Il risultato è una sarabanda sul senso (o non senso) del teatro, un pastiche o meglio un paesaggio dove, in controluce, è possibile riconoscere il rischio del teatro oggi, ciò che lo pone a un bivio, sparire nell’inessenziale marginalità che gli è stata affidata o riprendere ad essere quello che una volta era, un grande paese senza nome che appartiene a tutti, un paese dell’anima, dove ciò che viene di continuo evocato nel nome dell’umano risulterebbe vago e approssimativo se non venisse ogni volta scandagliato l’eterno gioco del prestito e del debito, quella speciale e riuscita acrobazia dell’uomo di farsi mercante di ciò che non è in vendita, ieri come oggi, nel tempo orribile che di volta in volta ci tocca in sorte, ieri nel tempo delle Venezie o delle Buchenwald, oggi in un tempo chiuso al respiro dell’altro, un tempo che sembrerebbe avere definitivamente escluso la vastità del vivere dal suo orizzonte, e con essa, la pietà e il dolore degli altri.

Per introdurre lo spettacolo, tre appuntamenti:
Giovedì 16 dicembre 2010 alle 17 alla Feltrinelli di Prato incontro con Moni Ovadia a cura di Riccardo Lestini


Sabato 18 dicembre 2010 alle 18 al Teatro Metastasio di Prato incontro con Moni Ovadia e Shel Shapiro


venerdì 17 dicembre 2010 alle 18 all’Opificio John Malkovich intervista a Shel Shapiro a cura di Daniele Magrini

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner