La mostra organizzata da Fondazione Sistema Toscana anticipa Il tema del Festival della Creatività 2008,
che sarà infatti incentrato su "Visioni, Viaggi e
Scoperte", con un’attenzione particolare dedicata ai Mondi Virtuali,
un’eccezionale occasione di viaggio nelle nuove dimensioni virtuali che sono
oggi alla portata di tutti. Quest’anno è prevista una sezione interamente
dedicata a Second
Life: parte integrante di tale sezione è la mostra Rinascimento
Virtuale, che inizierà prima del Festival e continuerà per i due mesi
successivi, dal 21 ottobre 2008 al 7 gennaio 2009.
Ma torniamo alla mostra organizzata da Fondazione Sistema
Toscana, che è stata ideata e curata da Mario Gerosa,
giornalista, autore di vari libri sui mondi virtuali e
fondatore di Synthravels,
la prima agenzia di viaggi per tour negli universi sintetici. Rinascimento
Virtuale vuole creare un contrasto culturale tra l’etnografia, l’antropologia,
le testimonianze creative dei primordi, e le avanguardie artistiche
contemporanee che nascono e vivono solo nei Mondi Virtuali e nei Social Media. Lo
scopo è portare nel “mondo reale” quello che altrimenti adesso sarebbe fruibile
solo in virtuale/digitale, facendo emergere gli esempi più significativi
dell’arte in Second Life.
In questo universo sintetico
popolato da più di quindici milioni di residenti ci sono moltissime persone che
sperimentano nuove forme espressive, assolutamente inedite, destinate a
diventare presto nuove tendenze, facendo nascere nuovi stili, che sono in
attesa di essere legittimati dalla critica e dal mercato dell’arte.
Stili come l’Impressionismo
digitale, il Postkitsch, il New Pop, l’Avatar Art, l’Iperformalismo, l’Ultranaif, non hanno ancora dei
riferimenti sicuri. È quindi auspicabile creare una sorta di atlante
iconografico, che permetta di ravvisare una serie di categorie, cominciando a
classificare gli esponenti e le opere più rappresentativi di
ciascun genere. Questo tipo di operazione è assolutamente pionieristica:
il dibattito sullo stato dell’arte in Second Life è
ancora agli esordi e un’esposizione di questo genere rappresenta una vera
novità. Oltre a questo, paradossalmente, mentre mancano studi su questo genere
d’arte, si stanno muovendo varie gallerie private e ci sono già parecchi
collezionisti di opere realizzate in Second Life.
Una
mostra su questo nuovo Rinascimento non poteva svolgersi che a Firenze, la
patria del primo, grande Rinascimento, da sempre il teatro privilegiato delle
più grandi svolte epocali dell'arte. La mostra si tiene
al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze
dal 21 ottobre 2008 al 7 gennaio
2009. Un luogo che ha
una propria identità molto decisa e che presenta una serie di vincoli per l'allestimento:
per questo si è deciso di procedere attraverso
un’integrazione tra i materiali esposti in mostra e il patrimonio permanente
del museo.
Fanno parte del percorso della mostra
anche le varie teche con reperti e oggetti legati alle varie culture dell'uomo:
la mostra va dunque a qualificarsi come una nuova tappa dell'antropologia
umana, che si espleta attraverso l'arte. Lungo il
percorso della mostra saranno poi disseminate delle Moleskine
d’autore realizzate da diversi creativi attivi in Second
Life raccogliendo memorie, testimonianze e racconti delle loro vite “in-world”. Si tratta di veri e propri taccuini di viaggio
che, mettendo in comunicazione le vite digitali e le vite fisiche dei loro
autori, costituiranno una sorta di ideale filo
conduttore della mostra.
Numerosi eventi collaterali renderanno il museo luogo di interazione culturale con la città di Firenze e con il
mondo intero.
Alla Fortezza da Basso (padiglione 1) si tiene il 24 ottobre
(ore 15.00) il convegno “Arte solo per avatar?”, una conferenza di
presentazione e discussione sulla mostra Rinascimento Virtuale, coordinata
dallo stesso curatore Mario Gerosa. Sono coinvolti
anche alcuni artisti presenti in mostra, che racconteranno la loro esperienza.
Al convegno si potrà partecipare anche in Second
Life, in un evento di mixed reality, sull’onda del
successo dell’incontro/scontro che si è svolto pochi mesi fa alla libreria
Edison di Firenze con Luca Nesti e Gianluca Nicoletti,
e contemporaneamente su Second Life, che ha riscosso
grande partecipazione, coinvolgendo numerosi avatar oltre alle presenze in Real Life.
Durante i primi giorni della mostra si terrà a Firenze una Second Life Invasion:
Second Life invade la città di Firenze. Avatar cammineranno per le strade della città offrendosi come guide
‘reali’ nei mondi virtuali; sarà organizzata anche una caccia al tesoro. Durante
i quattro giorni del festival si terranno al museo
workshop con la possibilità di un’interazione maggiore rispetto alla lezione
“frontale”, ma anche aperitivi virtuali sull’isola della Toscana e su quella
del festival. Il catalogo stampato da Already SRL si
potrà ordinare anche online personalizzando la copertina con l’opera preferita
e durante i giorni del festival saranno distribuiti gratuitamente gadget.
Voto
8