n[ever]land 2003
n[ever]land 2005
n[ever]land 2007
Con il concerto dell’Ensemble Cecilia
Elettrica diretto dal M° Riccardo Bianchini, il 3 aprile 2003 alla Sala di
Via dei Greci in Roma del Conservatorio
di Musica di S.Cecilia in Roma si inaugura la seconda edizione di n[ever]land. La manifestazione si
tiene dal 4 al 6 aprile 2003 alla sede del Macro, all’ex Mattatoio del
Testaccio. Un’occasione da non perdere
per esplorare vari percorsi al digitale, una tre giorni di
incontri e di proiezioni (ore 16- 24 - ingresso gratuito) sul tema delle
applicazioni tecnologiche digitali in riferimento ai mestieri dell’arte e della
comunicazione. Visto il successo della scorsa
edizione, al patrocinio del Comune
di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, quest'anno si aggiunge
quello dell'Università di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Arti e
Scienze dello Spettacolo - Corso
di Laurea in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Digitale. Non a caso, la
partecipazione degli studenti agli incontri di n[ever]land, infatti, verrà
riconosciuta al pari di altre attività formative del corso di laurea e darà
diritto a un CFU (Credito Formativo Universitario).
L’evento,
a cura di Enzo Aronica, ha come obiettivo principale la scoperta e il
disvelamento del volto umano di una tecnologia spesso fredda e incomprensibile
che ha portato, continua a portare e porterà ad una straordinaria rivoluzione
in tutti i settori della produttività umana. n[ever]land, insomma, è
l’occasione per indagare se, come e quanto la tecnologia digitale sia oggi in
grado di incontrare le moderne arti visive così come le più antiche arti di
palcoscenico, l’editoria tradizionale e la mobilissima comunicazione on line,
nella ricerca dell’armonia possibile tra necessità produttive e creative. Come
nell’edizione 2002 la manifestazione è strutturata in tre settori guida: gli Archivi
Digitali in cui la tecnologia viene presa in esame in relazione alla
conservazione del patrimonio storico-artistico, dalla ricostruzione virtuale di
musei alla catalogazione dei giacimenti culturali; gli Schermi Digitali dove
si affrontano le nuove frontiere del racconto per immagine; infine, le Aule
Digitali dove i fari sono accesi sulle tecnologie al servizio
dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Ricchissimo il cartellone degli Schermi Digitali : dal
Brooklyn Museum of Art di New York
una vetrina del Brooklyn International Film
Festival, che giunge quest’anno alla sua sesta edizione, con una selezione
dei titoli su supporto digitale presentati in concorso nella scorsa stagione. Di
grande interesse anche la vetrina a romana del Future Film Festival di Bologna,
il più rappresentativo appuntamento italiano dedicato alle nuove tecnologie applicate
al cinema. Per il secondo anno, in collaborazione con Cinecittà Holding, verranno presentati i
cortometraggi vincitori dell’ultima edizione del concorso
Voto
8