partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Pitti Immagine Bimbo
Edizione 92
Pitti Immagine Uomo
Edizione 99
Pitti Generation(s)
Il tema-guida di Pitti Immagine
Pitti Uomo 89
Novità, conferme e appuntamenti
Pitti Uomo 87 e Pitti W 15
Contemporary Global Lifestyle
Pitti Uomo 85
Musica e moda per la creatività
Pitti Uomo 83
Contemporary Global Lifestyle
Pitti Uomo 82
Numeri, eventi, novità, mostre e ritorni
Pitti Uomo 81
La fiera della moda 2012
Pitti Immagine Uomo N. 79
Le novità, le sezioni, i numeri

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 10:39

 

  home>gusto > moda

Scanner - gusto
 


Pitti Immagine Uomo N. 79
Le novità, le sezioni, i numeri
E’ Pitti City il tema-guida della fiera, una metafora visiva della città come perfetta rappresentazione della moda maschile contemporanea
Firenze, Fortezza da Basso, 11-14 gennaio 2011

 




                     di Giovanni Ballerini


1.090 collezioni, di cui 1.010 i marchi maschili alla Fortezza da Basso e 80 collezioni donna presentate da Pitti W alla Dogana, sottolineano un nuovo record assoluto di partecipazioni a Pitti Immagine Uomo, che tiene la sua edizione N. 79 a Firenze dall’11 al 14 gennaio 2011.
E’ Pitti City il tema-guida della fiera, una metafora visiva della città come perfetta rappresentazione della moda maschile contemporanea. Nella grande installazione sono protagonisti – come forme pop-up tridimensionali, ironiche e colorate - i loghi delle 14 sezioni di Pitti Uomo, che esprimono la varietà e il mix degli stili messi in scena nelle diverse aree e anime del salone. Pitti Uomo si distingue dalle altre manifestazioni internazionali proprio per questo: esprime la molteplicità della moda uomo e lo fa in un luogo speciale come la Fortezza, in grado di rappresentarla anche architettonicamente. Pitti City è Firenze e per quattro giorni Firenze diventa Pitti City, trasformandosi in fulcro internazionale della moda e del lifestyle contemporanei. Il progetto grafico di Pitti City è realizzato dallo Studio Camuffo, uno dei più creativi gruppi italiani di graphic art. Il progetto del nuovo layout, affidato all’architetto e designer Patricia Urquiola, completa la geografia del Padiglione Centrale, coinvolgendo anche il Piano Terra. Una disposizione degli stand più aperta, che mette in dialogo i prodotti e i marchi come in un vero department store. Nel percorso tra le collezioni il Piano Terra si collega in modo ancora più diretto con il Padiglione Cavaniglia (sezione Sport & Sport) da una parte. E con la ricerca del Fashion District dall’altra (con le sezioni Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo). Il Padiglione Centrale diventa così sempre di più luogo in cui Pitti Uomo elabora le tendenze più attuali del lifestyle, ma anche il simbolo di come il salone si sia evoluto negli anni, coniugando tutte le anime del menswear che in questo momento sono più forti sul mercato. Fra le novità il nuovo progetto di fiera virtuale disponibile all’indirizzo www.e-pitti.com. Stiamo parlando del lancio di E-Pitti, l’anteprima dello stand virtuale realizzato da Pitti Immagine e Fiera Digitale, che consentirà dal prossimo giugno, in occasione dell’ 80° edizione di Pitti Uomo a tutti gli espositori di usufruire di una nuova vetrina virtuale.

A Pitti Uomo N. 79 cresce il ruolo del nuovo formale nella geografia del salone e della moda maschile. Da una parte il Piano Inferiore del Padiglione Centrale è sempre più il luogo scelto dalle aziende - con nomi come Boglioli, Brunello Cucinelli, Church’s, Cruciani, Lardini, Isaia, Jacob Cohën, Drumohr e altri - per rappresentare con le loro collezioni lo stile emerso nelle ultime stagioni dalla contaminazione tra classico, ricerca e sportswear, espresso da altri nomi di punta del nuovo classico come CIPA di Kiton e Cantarelli, sempre protagonisti al Centrale. Dall’altra Futuro Maschile, con le sue aziende italiane e internazionali - nomi come Sartorio, Roda, Camoshita United Arrows, Alden e altri - continua ad esprimere la nuova eleganza maschile attraverso un prodotto capace di coniugare carattere sartoriale, contenuti di stile e concretezza. Realtà affermate che da molte stagioni puntano sulla Fortezza da Basso per rinnovare la loro identità, in sintonia con i gusti, gli stili e la velocità del presente. Le grandi aziende dello sportswear, quelle che in questo momento stanno raccogliendo risultati importanti sul piano commerciale, fanno investimenti sempre più consistenti su Pitti Uomo, segno che il salone è riconosciuto come la piattaforma ideale per presentare le collezioni e le nuove iniziative. E mentre marchi come Marina Yachting e CP Company si aggiudicano spazi più grandi e creano allestimenti d’impatto, assistiamo anche a rientri importanti, come quello di Façonnable e di Jeckerson, o ad anteprime mondiali come la nuova raffinata collezione di Albert Arts. Al Piano Inferiore, all'Attico e al Piano Terra sono allestiti i Pop Up Stores: un'area dedicata al design, con una speciale selezione di oggetti di "easy design", progetti di qualità e lusso quotidiano firmati Skitsch, ideati per essere venduti nei migliori concept store. Una collezione completa per l'abitare, volutamente eclettica, firmata da designer internazionali, noti ed emergenti - in collaborazione con l'art director Cristina Morozzi; e un Pop Up Store dedicato al benessere, con prodotti per la cura del corpo e della persona, sempre scelti in modo autoriale. E ancora, un’area dedicata alla passione per le moto: la Fine Art Dirt Collection sarà un’esposizione di 7 moto e una mostra che racconta due discipline come lo speedway e il flat track, interpretate da Roberto Totti e Mr Martini, due customizer di fama mondiale, e da uno stilista della calzatura come Alberto Fasciani, in un progetto curato dal fotografo Alberto Narduzzi. Queste tre nuove aree speciali sono espressione della complementarietà tra abiti, oggetti e prodotti, che sempre più caratterizzano l'offerta di lifestyle di Pitti Uomo, e riflettono l'immagine evoluta del Padiglione Centrale.
My Factory, il progetto espositivo di Pitti Uomo nato nel giugno scorso, a questa edizione si presenta - con un considerevole aumento nel numero degli espositori - negli spazi del Lyceum, con un nuovo allestimento urban curato da Oliviero Baldini. My Factory è nato come una scommessa: dare rappresentazione agli stili emergenti della moda, che fanno riferimento alla cultura metropolitana oggi, alle nuove tecnologie, alle contaminazioni tra musica, arte, design. Una scommessa non semplice per un mondo così variegato, ma My Factory è riuscito a presentarsi come un contenitore ideale, sia per le aziende, sia per i buyer alla ricerca di novità e input commerciali. Tra i marchi di questa edizione segnaliamo: Adam Kimmel Carhartt, Bob Sdrunk, Cheap Monday, Commune de Paris 1871, Fjallraven, Frost Birgens, Gienchi, Hells Bells, HTC - Hollywood Trading Company, Il Sistema Degli Oggetti, Levi's Made & Crafted, Original Eskimo, Red Wing, Salvation Nation, Springa, Uniforms For The Dedicated.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner