E’ un’Italia Meravigliosa quella
a cui è dedicata l’edizione N. 75 di Pitti Uomo.
L’installazione dell’architetto e designer Oliviero Baldini, che fa da tema alla
kermesse fiorentina della moda maschile, offre un tributo in chiave ironica e
post-contemporanea alla tradizione italiana più nazionalpopolare. “E’ anche una
dichiarazione di ottimismo e un caloroso benvenuto alla community di Pitti Uomo
- afferma Agostino Poletto,
vice-direttore generale di Pitti Immagine - i visitatori della manifestazione
che contribuiscono a renderla unica e diversa da tutte le altre fiere di moda.
Ad accogliere il pubblico nel piazzale al centro della Fortezza, è infatti una
grande installazione realizzata con enormi pezzi di luminarie, quelle che
accendono le strade e le piazze del nostro Sud. E’ un omaggio al gusto della
festa e al calore dell’ospitalità: tra folklore e graphic art”.
Sono tanti i progetti speciali e
le anteprime proposte dal 13 al 16 gennaio 2009 alla Fortezza da Basso di
Firenze, che propone le creazioni di 734 aziende, circa 919 i marchi in totale
dei quali 270 esteri (32% del totale ). Fra le tante novità segnaliamo che
Comme des Garçons partecipa per la prima volta a Pitti Uomo con la preview in esclusiva mondiale di Homme
Deux, linea sartoriale ideata da Rei Kawakubo, al lancio della linea “Fashion
Casual” di Joop!; ma anche il rilancio del marchio Braemar con una collezione
di pezzi unici in cashmere scozzese, la presentazione europea del nuovo
progetto di Dockers e il debutto della proposta denim declinata al maschile di
J Brand. Da segnalare inoltre le novità all’interno del Fashion District
(l’area che comprende le sezioni Touch!, Futuro Maschile, l’Altro Uomo e
Ynformal): il lancio europeo della collezione del brand americano London Fog e
l’anteprima della capsule collection Limited Edition Beacon Brand che vede la
collaborazione tra Barbour e lo stilista To Ki To. E ancora, la speciale
partecipazione di Incotex, che porterà un progetto esclusivo dedicato ai buyer
di Pitti Uomo: una nuova collezione con un nuovo marchio, acquistabile soltanto
nei giorni della manifestazione. In occasione di Pitti Immagine Uomo 75, la Fondazione Pitti
Discovery presenta (dal 14 gennaio
all’8 febbraio 2009), alla Stazione Leopolda di Firenze, la mostra Workwear
Lavoro Moda Seduzione. La mostra curata da Oliviero Toscani con La Sterpaia, Bottega
dell'Arte della Comunicazione e da Olivier Saillard, curatore del Musée Des
Arts Decoratifs – Paris, che è stata inaugurata alla Stazione
Leopolda di Firenze il 13 gennaio 2009 mettendo in scena
abiti, accessori, immagini e suoni del mondo del lavoro e di quello della moda,
chiamati a dialogare tra loro.
“Pitti Uomo è un attento
rilevatore delle diverse temperature della moda internazionale - afferma
Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ed è anche
l’appuntamento che apre il calendario degli eventi della moda. Tutti sappiamo
quanto in questo momento sia importante partire con il piede giusto, per
presentare i propri progetti a livello internazionale. Noi siamo qui per
questo, Pitti Uomo offre alla aziende questa opportunità: per la sua
tempistica, per la sua completezza di offerta e per la sua cornice, è il luogo
dove i top buyer vengono a cercare sia i marchi affermati sia quelli di
ricerca, ma anche il contesto scelto dalle migliori aziende per presentarsi a
livello commerciale e di immagine. Sarà un’edizione ricca di anteprime e
progetti esclusivi, come la presentazione della Menswear Collection di Thom
Browne, il lancio della linea sartoriale di Comme des Garçons e il debutto
della nuova main line di Allegri, ma anche di momenti di cultura della moda
come la grande mostra sul Workwear
curata da Oliviero Toscani e Olivier Saillard. E i giorni di Pitti Uomo saranno
anche l’occasione per la presentazione delle collezioni di Pitti W_Woman Precollection, che a questa
edizione cresce ed evolve, e ospita un evento che considero straordinario, la
vera prima italiana di Giambattista Valli a Palazzo Vecchio”.
Le
nuove leve creative si incontrano soprattutto a New Beat(s) e Welcome to My
House. Partiamo dallo spazio speciale che Pitti Uomo riserva al debutto delle
nuove leve della creatività, cioè New Beat(s) che mette in luce le linee di
giovani marchi d’avanguardia che uno scouting attento ha segnalato come i più
interessanti a livello internazionale. Trasformate in una location
dall’atmosfera onirica da “Dream Hotel”, nuovo layout a cura di Ilaria Marelli,
le stanze del Lyceum mettono in scena le proposte di designer emergenti
provenienti da tutto il mondo, dalla Francia alla Corea, dall’Italia al
Giappone. I nomi di questa edizione: 2 di Picche Recycled, Cross+Spot, Earth
Lab, Francesca B., Jehee Sheen, Laroom, M, Manifatturepico, Social Suicide,
Tatras, Trt, Uneeto, Unestablished & Rebel, Volta Footwear. Welcome to my
house è invece l’area dedicata allo stile che nasce dalla strada, e ospita una
selezione di giovani ma già conosciute realtà che incentrano la loro ricerca
sulla street culture. Allestita per l’occasione da UP! - studio design, gruppo
di creativi con sede a Parigi, l’altra parte del Lyceum diventa “Utopia
Garden”, un habitat dalle forme e dai materiali naturali che riflette sui temi
del riciclo e dell’eco-sostenibilità. I nomi di questa edizione: 2357, Bobbie
Burns, Dead Meat, Furious Clothing, Glassing, Last Love, Madson Discount,
Maiden-Art, Members Only, Pharmacy Industry, Radical Diversity, Santafe, Spazio
Libero.
Voto
8