Era più che scontato che questo 59esimo Pitti Immagine Uomo ci avrebbe riservato delle sorprese e quindi delle stranezze, ma non ci saremmo certo potuti aspettare che questa edizione venisse definita "un’orgia di lusso!!"
Eccoci dunque di fronte ad un uomo oramai liberato da qualsiasi schema fisso e capace di seguire le sue inclinazioni ed i suoi gusti.
Tantissime le varietà dei materiali tra cui ovviamente non possono mancare i tessuti tradizionali come cashmere e velluti, ma tra cui sbucano giacche che si autoriscaldano ( Corpo9), cappotti doppiati in ermellino e maglioni tempestati di cristalli Swarovski. La parola d’ordine sembrerebbe ricchezza ostentata, ma la definizione merita un appunto: l’uomo del Terzo Millennio ama il lusso perché lo appaga e lo fa sentire bene, soprattutto nel quotidiano. Ecco allora la camicia profumata, sulla quale resta l’essenza desiderata per cinque lavaggi, o la scarpa doppia per i grandi freddi ( Timberland). Largo agli scalda muscoli in cashmere ed alle cravatte in oro ed alla giacca per chi viaggia in treno ed ha bisogno di riporre il biglietto in una tasca su misura.
Qualunque sia " l'estremo" scelto in ogni capo ed accessorio non mancheranno infiniti dettagli e particolari certosini. Anche per la vita all'aria aperta. Continua poi ad imperare l’intramontabile look militare (alpha industria) e viene riscoperto lo stile dandy ( newdandy), lasciato per troppo tempo nel dimenticatoio.
I colori sono innumerevoli ed a volte si confondono per creare effetti optical o tessuti patchwork.
Il gioiello è di rigore in ogni occasione e diventa un particolare quotidiano.
Non esistono provocazioni che creino scandalo: l’uomo del nuovo Millennio ha la piena libertà di scelta e di espressione. Non ci resta che attendere risultati di tanta autonomia ed emancipazione...
Voto
7½